Elon Musk

Elon Musk ha paura di dover pagare le tasse: il tweet rivelatore

Un nuovo tweet di Elon Musk rivela la sua paura di dover pagare nuove tasse in base alla proposta di tassare maggiormente i capital gain.

Un nuovo tweet di Elon Musk rivela una delle sue paure più profonde, ovvero pagare nuove tasse. E’ una cosa che non gli piace assolutamente, tanto da convincerlo a spostare armi e bagagli in Texas, per evitare la tassazione californiana sulla sua Tesla. Ma fin qui non c’è nulla di male, perché lo fanno un po’ tutti.

Un attimo: stiamo parlando di un uomo che ha guadagnato 25 miliardi di dollari in un giorno grazie all’aumento del valore delle azioni Tesla dopo l‘acquisto di 100.000 Model 3 di Hertz. E se qualcuno iniziasse a tassare questo genere di guadagni?

Senza entrare troppo in questioni burocratiche americane, sappiamo che il senatore Ron Wyden dell’Oregon ha suggerito un aggiornamento delle leggi fiscali, che colpirebbe le tasse sui capital gain a lungo termine per milionari e miliardari.

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Attualmente, i capital gain, ovvero un aumento di valore di azioni o immobili o altro che si possiede, sono tassati come reddito se si possiede quella proprietà per meno di un anno. Dopo un anno o più, sono considerati come “long-term capital gains”, con una tassazione che non può superare il 20%.

Le tasse sui capital gain vengono comunque versate solo quando si vende la propria partecipazione. Ad esempio se le azioni triplicano in valore, c’è in quel momento alcuna tassa da pagare. Ed questo ciò che la proposta del Sen. Wyden vuole cambiare: aggiungere una tassa sulle plusvalenze non realizzate.

Poteva Elon Musk astenersi dal commentare la questione? Evidentemente no:

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E qui scatenano una serie di commenti, per questioni che solo gli americani sanno. Tesla e SpaceX sono direttamente finanziate dal governo, avendo rastrellato quasi cinque miliardi di dollari in sussidi e crediti d’imposta.

Il tutto senza contare gli incentivi statali all’impianto Tesla in Texas, e della gigafactory di Berlino, che ancora non si sa quanto costerà al governo tedesco, nell’ovvio silenzio della UE. Il tutto per dire che quando i governi mettono a disposizione fondi, Musk giustamente va a prenderseli. Ma quando sono i governi a chiedergli qualcosa in più, ecco, forse non è il caso…

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