Una nuova piattaforma per nuove elettriche
Durante una recente call con gli investitori, Farley ha anticipato l’arrivo di una piattaforma elettrica completamente nuova, progettata e costruita negli Stati Uniti (per fortuna), destinata a dare origine a una famiglia di veicoli elettrici “per le masse”. Il focus sarà su efficienza, tecnologia, spazio e, soprattutto, accessibilità economica.
La data dell’11 agosto sarà storica per Ford. Condivideremo i nostri piani per costruire una piattaforma e un veicolo elettrico innovativi. È un momento paragonabile a quello della Model T per la nostra azienda
ha dichiarato Farley.
La nuova piattaforma EV è il risultato di un progetto segreto interno definito “skunkworks”, il cui unico scopo era creare una vettura elettrica a basso costo, capace di competere in un mercato sempre più affollato ma ancora troppo costoso per molti consumatori. Le indiscrezioni parlano di una base flessibile capace di supportare SUV compatti, pick-up leggeri e veicoli commerciali elettrici.
Uno degli elementi chiave sarà l’impiego di batterie LFP (litio-ferro-fosfato), note per essere più economiche rispetto alle più diffuse NMC (nichel-manganese-cobalto), pur mantenendo una buona durata nel tempo. Queste celle saranno prodotte direttamente negli Stati Uniti, nello stabilimento BlueOval Battery Park in Michigan, operativo a partire dal 2026.
Cosa aspettarsi l’11 agosto?
Farley ha evocato la Model T per alzare l’asticella delle aspettative: nata nel 1908, quell’auto rivoluzionò l’industria rendendo l’automobile accessibile al cittadino medio, grazie alla produzione in serie. Oggi, Ford punta a ripetere quel successo con una nuova generazione di veicoli elettrici pensati per essere convenienti, versatili e prodotti in massa.
Secondo i rumor e le dichiarazioni trapelate finora, è possibile che vedremo il prototipo di una crossover compatta a basso costo e, forse, un mini-pickup elettrico.