Hyundai Bayon GPL in arrivo in autunno? Come potrebbe essere la versione GPL.

Gianluca Pezzi
29/04/2021

Hyundai Bayon GPL in arrivo in autunno? Come potrebbe essere la versione GPL.

Hyundai Bayon GPL potrebbe davvero arrivare attorno al mese di Settembre, andando così ad accontentare chi preferisce viaggiare con un’alimentazione economica ma senza rinunciare alle prestazioni. C’è infatti una bella fetta di mercato di automobilisti che non sono interessati all’ibrido, magari perché non toccati da restrizioni alla circolazione, per i quali Hyundai Bayon GPL potrebbe davvero rappresentare un modello interessante.

Hyundai Bayon Gif

Perchè Hyundai Bayon GPL?

I dati sulle immatricolazioni parlano chiaro. Nel 2021 le automobili a gpl immatricolate in Italia hanno rappresentato il 5,8% del mercato, numeri interessanti se si paragonano al 3% delle auto elettriche, che però godono di un trattamento mediatico “di favore” e soprattutto di notevoli incentivi statali.

Cosa spinge allora al GPL? Sicuramente gli impianti non sono quelli di 30 anni fa, si sono nettamente evoluti tanto che per la maggior parte delle persone è difficile notare la differenza quando si viaggia a gpl e rispetto a quando si viaggia a benzina. Non solo prestazioni, ma anche affidabilità: i problemi del passato sono stati superati ed oggi si può dire che non ci siano differenze rispetto alle altre alimentazioni. E, in ogni caso, la garanzia della casa copre eventuali noie.

Nuova Hyundai Bayon

Se la questione dello spazio è stata risolta definitivamente dalle bombole toroidali, che vengono poste nel vano ruota di scorta evitando di occupare il bagagliaio, ci sono due aspetti positivi che catturano l’interesse degli italiani. Il risparmio alla pompa, con il GPL che costa al litro meno della metà di un litro di benzina, e un livello di emissioni del 10% in meno sulla CO2 prodotta.

Come sarà la versione GPL?

Analizziamo la situazione. Abbiamo scritto in articoli precedenti che la Bayon condivide pianale e motori con Hyundai i20, quindi possiamo ipotizzare che verosimilmente la casa coreana impiegherà lo stesso sistema utilizzato per la i20 GPL. Stiamo parlando del 1.2 litri da 81 CV con cambio manuale a 5 marce che adotta un impianto GPL fornito dall’italiana BRC. Quanto sarà il listino? Facciamo un calcolo. Se verranno mantenute le stesse differenze di prezzo utilizzate con la i20, per Hyundai Bayon GPL potremmo parlare di circa 2.000 euro in più rispetto alla versione benzina. A questo punto, ognuno potrà fare il calcolo della convenienza in base al numero di chilometri che intende percorrere all’anno.

Nuova Hyundai Bayon

Com’è la Hyundai Bayon?

Abbiamo dedicato alla Bayon un articolo completo con tutte le caratteristiche, ed anche uno con le prime considerazioni dopo averla vista dal vivo. Riassumiamo comunque le caratteristiche principali. Hyundai ha presentato il suo corso stilistico “Sensous Sportiness“, che ha debuttato sulla nuova Hyundai i20, poi sulla nuova Hyundai Tucson per arrivare infine alla Bayon.

Ispirata, nel nome, alla località francese di Bayonne, la Bayon è un SUV del segmento B che condivide pianale e motori con la i20, e che però oltre a puntare su un design ancora più divisivo, con elementi stilistici resi delle opere d’arte da alcuni artisti europei, punta anche su spazio a bordo e capacità del bagagliaio, con valori da categoria superiore.

Nuovo Hyundai Bayon

Nel frontale gli elementi di design sono tre e vanno a comporre tutto l’anteriore della vettura, che si presenta molto massiccio. Tondeggiante e meno squadrato rispetto alle altre Hyundai, e rispetto anche al posteriore, il primo “blocco” del frontale è caratterizzato dalle luci diurne a LED, sottili e simili a quelle viste sulla Kona, anche se qui inserite in una striscia in nero lucido. La seconda parte, quella che dà in assoluto più grinta, è quella della grande griglia che occupa quasi tutto il paraurti sia in altezza che in larghezza, piantando a terra la vettura e conferendole carattere. La griglia è in nero lucido, cosa che aumenta il contrasto di colore. Terza e ultima sezione è quella dei gruppi ottici che, incavati ai lati del paraurti, hanno anche funzione aerodinamica e sono bruniti in modo da confondersi con le prese d’aria.

Negli interni dominano il cruscotto digitale, da 10,25 pollici, e il display touch, che può essere o da 8 o da 10,25 pollici. Il sistema di infotainment, il sempre ottimo Bluelink di Hyundai, è compatibile con Apple CarPlay e Android Auto anche wireless, mentre sono disponibili due USB per i passeggeri anteriori e una per quelli posteriori, che danno la possibilità di ricaricare fino a 3 device contemporaneamente.

Nuova Hyundai Bayon

Tanta anche la sicurezza, che include i sistemi ADAS di ultima generazione, con funzioni di guida semi-autonome che distinguono il B-SUV da quelli di pari segmento. Spicca il controllo di svolta a svincolo, che previene le collisioni con auto in avvicinamento quando si svolta a sinistra. Ci sono poi il rilevamento di auto, pedoni e ciclisti, il Lane Following Assist, e il Forward Avoidance Assist, che fa suonare un allarme e frena, quando necessario, la vettura, in modo da evitare incidenti.

Per chi vorrà iniziare ad andare a vedere le versioni benzina e mild-hybrid, la nuova Hyundai Bayon arriverà nelle concessionarie a maggio e sarà ordinabile già dalle prossime settimane quando sarà presentato il listino, con prezzi di attacco presumibilmente inferiori ai 20.000 euro.

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