Vintage e ultramoderna allo stesso tempo, la nuova Hyundai Ioniq 5 ha fatto il suo debutto in anteprima a Milano, dove abbiamo potuto vederla di persona. Un’auto che stupisce, perché l’aspetto sembra quello di una concept car, per la qualità degli interni e della seduta, per la tecnologia e per le prestazioni: la Ioniq 5, prima della nuova gamma Ioniq tutta elettrica di Hyundai, è disponibile sia a trazione posteriore che integrale, con potenza che va da 170 o 218 CV per la variante a due ruote motrici, fino alla potentissima da 242 o 300 CV per la variante a trazione integrale, e un’autonomia di circa 480 km su ciclo WLTP.
Nuova Hyundai Ioniq 5: dal vivo rende meglio
Ammetto che le foto ufficiali non le rendono giustizia, perché rendono più difficile cogliere tutti i numerosissimi dettagli estetici di questa vettura, così diversa da tutte le altre auto Hyundai. Non a caso, Ioniq è come una costola, un’enclave della gamma che rappresenta un nuovo inizio. L’altra cosa che in foto non si riesce a cogliere sono le dimensioni. Anzi, anche dal vivo, finché non ci si entra dentro, non si riesce a percepire che è un’auto decisamente grande, con dimensioni superiori rispetto a quelle della Tucson.
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In generale, comunque, si apprezza il suo “outfit” molto anni ’80 nell’estetica (l’ispirazione è la Hyundai Pony di Giugiaro) ma modernissimo nei contenuti. Per esempio, i fari sia anteriori che posteriori hanno una trama “quadrettata” a pixel che ricorda delle sale disco dell’epoca, nel caso di quelli anteriori; e delle sale giochi, sempre anni 80, nel caso di quelli posteriori. Ma la trama così a quadrettoni è anche un chiaro omaggio al design delle luci di quel periodo, anch’esso così seppur non a LED, per vetture di ogni categoria e classe, dalle Fiat alle Lamborghini.
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Quello che cambia, è che negli anni Ottanta erano sempre analogiche, e si giocava sulle luci a scomparsa, mentre qui sono Pixel LED, che assicurano una migliore visibilità. Trama pixelata che è ripresa anche nei LED presenti di fianco al “serbatoio”, quando segnalano che la vettura è in carica.
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La vettura è quindi piuttosto imponente, anche grazie ai cerchi dalla trama sempre ricercata, come ormai Hyundai vuole abituare, in nero lucido che fanno un bel contrasto con il colore bronzo-beige della carrozzeria. Già da fuori poi si nota la luminosità dell’abitacolo, garantita dai vetri molto ampi, a partire dal parabrezza e fino al lunotto, molto inclinato.
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Gli interni
La nuova Hyundai Ioniq 5 stupisce anche per l’abitabilità interna, eccellente grazie a un passo di 3 metri e al pianale appositamente sviluppato, che mette le batterie sotto al pavimento, creando un appoggio piatto e spazioso. Visto che sono alto, come ormai ripeto fino allo sfinimento, mi sono seduto subito dietro, approfittando anche del fatto che i sedili posteriori sono regolabili, elettronicamente, in lunghezza. Più che su qualsiasi altra vettura da me provata ho avuto un’abitabilità posteriore identica a quella anteriore, con spazio per la testa, e con possibilità di stendere le gambe. Tra l’altro, anche lo schienale è regolabile, sempre per una maggiore comodità, e che tra l’altro serve a ridimensionare anche lo spazio del bagagliaio. Inutile, quindi, dire, che ci sto bene anche davanti.
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La qualità degli interni è davvero ottima: un tripudio di pelle bianca, come bianca è anche la plancia, e bianchi sono gli schermi, quello centrale e quello del cockpit, che hanno un’impostazione a tablet che stona un po’ – anche questo ormai lo ripeto fino allo sfinimento! L’impatto è certamente molto scenografico, anche perché i due display hanno un’ottima definizione e sono in generale molto grandi. Nel caso del cockpit, anche troppo: il volante, infatti, va a coprire le due estremità laterali, in alto, rendendone impossibile la lettura. Non un dato gravissimo, considerando che le info principali sono proiettate al centro, ma potrebbe rivelarsi fastidioso.
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Comunque, anche il volante è molto piacevole da vedere e da toccare, mentre si apprezzano altre particolarità come il tunnel centrale a scorrimento per fare spazio ora davanti, ora dietro; o le bocchette dell’aria poste sui montanti centrali, per meglio distribuirla agli occupanti posteriori. A livello di praticità, si apprezza come in Hyundai abbiano pensato a dei vani dove riporre i cavi di ricarica, che così non sono più messi alla rinfusa nel bagagliaio, ma in modo ordinato e senza che tolgano spazio agli oggetti che ci servono.
Nuova Hyundai Ioniq arriverà a settembre
Come detto, questa era un’anteprima con un prototipo quasi definitivo, che non abbiamo potuto guidare, similmente a quanto visto con la Bayon. La nuova Hyundai Ioniq 5 arriverà in Italia a settembre, ma sarà ordinabile già dalle prossime settimane con un prezzo sotto ai 45.000 euro, che possono scendere sotto ai 35.000 euro con incentivi statali e rottamazione, esclusi sconti Hyundai ed eventuali bonus regionali o locali.
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