Con il decreto del 8 agosto 2025, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 208, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha introdotto nuovi incentivi auto elettriche 2025. Si tratta di contributi a fondo perduto finanziati dal PNRR per favorire la mobilità a zero emissioni, con bonus fino a 20.000 euro.
Il contributo spetta solo a residenti nelle Aree Urbane Funzionali (FUA) o a microimprese con sede operativa nelle stesse. Sono ammesse solo auto elettriche con prezzo massimo di 35.000 euro IVA esclusa (circa 42.700 euro IVA inclusa), e con obbligo di rottamazione di un veicolo Euro 5 o inferiore. L’importo dell’incentivo varia in base all’ISEE.
Le richieste saranno gestite tramite piattaforma Sogei. Il bonus non è cumulabile con altri incentivi. Le domande potranno essere presentate fino al 30 giugno 2026 o esaurimento fondi.
Incentivi auto elettriche 2025: requisiti, importi e modalità
Vediamo insieme quali sono le domande più frequenti, ma soprattutto le risposte per fugare ogni dubbio, dal documento della Gazzetta Uffciale.
Il bonus è riservato a persone fisiche residenti nelle FUA e a microimprese individuali con sede in una FUA.
Le FUA sono aree definite dall’ISTAT che comprendono i centri urbani sopra i 50.000 abitanti e le aree circostanti connesse da pendolarismo.
Solo veicoli 100% elettrici. Per i privati sono ammessi solo M1 (autovetture), per microimprese anche N1 e N2 (veicoli commerciali fino a 12 t).
Il prezzo massimo è 35.000 euro IVA esclusa, pari a circa 42 700 € IVA inclusa.
Fino a 11.000 euro per ISEE fino a 30.000 euro, 9.000 euro per ISEE fino a 40.000 euro. Per le microimprese 30% del prezzo, fino a 20.000 euro.
Sì, bisogna rottamare un veicolo intestato da almeno sei mesi e in classe Euro 5 o inferiore.
No, il bonus non è cumulabile con altri incentivi statali o europei.
Solo una per ogni persona fisica. Le microimprese possono accedere al contributo per massimo due veicoli.
Tramite una piattaforma Sogei ancora in fase di attivazione, con tempi previsti entro ottobre 2025.
Entro il 30 giugno 2026, salvo esaurimento fondi.
Sono stati messi a disposizione circa 597 milioni di euro.
No, va mantenuto per almeno 24 mesi.
No, il contributo è valido esclusivamente per veicoli nuovi di fabbrica, non immatricolati precedentemente.
Il requisito della residenza deve essere mantenuto fino all’immatricolazione del veicolo. Dopo questa fase, non è richiesto mantenere la residenza nelle FUA.
Sì, è ammesso il leasing finanziario purché con obbligo di riscatto finale da parte del beneficiario.
Sì, solo i concessionari accreditati sulla piattaforma potranno gestire direttamente la richiesta e l’applicazione dello sconto.
Fonti: Decreto 8 agosto 2025 pubblicato in GU, PNRR Missione 2 Componente 2 Investimento 4.5, sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

