CDE25 New Yugo

La Nuova Yugo torna sulle strade: stile deciso e prezzo accessibile. Farà concorrenza a Dacia?

Disegnata da Darko Marčeta, la nuova Yugo sarà economica ma moderna. Presentazione del primo prototipo nel 2027 all’Expo di Belgrado.

A distanza di anni dalla sua ultima apparizione sul mercato, la Yugo potrebbe presto tornare alla ribalta. L’abbiamo vista in anteprima al Car Design Event di Monaco, sotto forma di modellino, insieme al suo designer, con la grande ambizione di rilanciare lo storico marchio con una utilitaria compatta destinata a posizionarsi come alternativa accessibile nel segmento B.

Il progetto porta la firma del designer serbo Darko Marčeta, che ha reinterpretato lo spirito dell’originale Zastava Koral in chiave moderna. La nuova Yugo si distingue per le linee affilate e le due porte, una scelta ormai rara nel mondo delle citycar, ma che vuole rafforzare il legame con la tradizione. L’insieme restituisce un’immagine grintosa e dinamica, pur mantenendo un’impronta funzionale.

Prezzo contenuto, senza rinunciare alla sicurezza

CDE25 New Yugo
Image: CDE25

Come la sua antenata, anche la nuova Yugo punta a essere economica ma al passo coi tempi. L’obiettivo è quello di offrire un’auto con motori a combustione, cambio manuale o automatico, ma non si escludono in futuro varianti elettrificate e diverse declinazioni di carrozzeria, tra cui possibili versioni cabrio o turbo, in linea con le sperimentazioni passate.

Dopo la presentazione del modello statico, il progetto prevede un’altra tappa significativa il prossimo 15 settembre, in occasione del CDE Classic, dove sarà mostrata una versione sportiva con i primi dettagli tecnici. Il vero banco di prova sarà però a maggio 2027, ovvero per quando è previsto il debutto del primo prototipo funzionante all’Expo di Belgrado.

CDE25 New Yugo
Image: CDE25

A guidare il progetto è Aleksandar Bjelić, ingegnere e imprenditore con lunga esperienza nell’industria automobilistica, affiancato da un team serbo che punta a riportare in vita un’icona, adattandola alle esigenze di mobilità contemporanea. Ce la faranno? La strada non è facile, ma sappiamo che i serbi quando ci si mettono, non si tirano mai indietro.