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Patenti senza saper guidare e parlare l’italiano: Polizia blocca organizzazioni criminali

Non una ma addiruttura due erano le organizzazioni criminali che “facilitavano” il conseguimento della patente di guida a cittadini cinesi. Ovviamente senza che i canditati conoscessero la lingua italiana e le norme del Codice della Strada. Sono nove le persone […]

Non una ma addiruttura due erano le organizzazioni criminali che “facilitavano” il conseguimento della patente di guida a cittadini cinesi. Ovviamente senza che i canditati conoscessero la lingua italiana e le norme del Codice della Strada. Sono nove le persone raggiunte da una misura cautelare eseguita dalla Squadra di Polizia giudiziaria della Polizia stradale di Torino, nell’ambito dell’operazione “Via della seta”.

Le indagini sono partite nel novembre del 2018 quando gli agenti intervennero durante gli esami alla Motorizzazione. In quell’occasione era stato notato un cittadino cinese che, con atteggiamento sospetto, effettuava la prova teorica con cuffie per ascoltare domande e risposte. Qui sotto, il video con l’audio intecettato dalla Polizia:

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Al termine della prova, peraltro superata, gli agenti accompagnavano il candidato in una stanza attigua. L’uomo, completamente calvo, portava tra gli indumenti e sotto una parrucca appositamente indossata, un telefono cellulare con un trasmettitore bluetooth. Tale strumentazione serviva appunto per ricevere suggerimenti da una terza persona posizionata all’esterno della Motorizzazione.

L’esame dei tabulati telefonici delle utenze trovate in possesso del cinese, e le intercettazioni che ne scaturirono, confermarono agli investigatori la presenza di un’organizzazione criminale ben organizzata. L’indagine ha portato alla luce 2 organizzazioni criminali composte per la quasi totalità da cittadini cinesi che, dietro il versamento di grosse somme di denaro, garantivano il conseguimento di patenti di guida a loro connazionali. In alcuni casi il “servizio” offerto arrivava a costare anche 7mila euro.

Nel 2019 erano già state denunciate 63 persone, ritenute responsabili di aver truccato 55 esami e lo scorso giugno, erano stati indagati 45 cittadini cinesi coinvolti in altrettanti episodi illeciti. Sono state emessi 50 decreti di sequestro a carico di quelle patenti che si è accertato essere state ottenute attraverso questo metodo.

 

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