I pick up più assurdi del mondo e mai entrati in produzione…

Robin Grant
16/11/2023

I pick up più assurdi del mondo e mai entrati in produzione…

Ecco quali sono i pick più assurdi del mondo. Si, perchè il settore delle automobili, specialmente negli States dove c’è maggiore libertà in tal senso, è sempre stato contraddistinto dalle modifiche alle auto, che sono rese così più personali, variopinte, e strane.

Come dimenticare, del resto, i bei tempi a cavallo tra gli anni Novanta e i primi anni Duemila, con le auto piene di aerografie, neon, colori sgargianti, gruppi ottici elaborati e minigonne ribassati? Il settore prevede anche i Pick Up modificati, cosa che per alcuni potrebbe sembrare molto strano: perché andare a modificare un veicolo pensato per il lavoro, e quindi per essere robusto?

In America sono in molti a farlo, proprio per il successo che hanno questi veicoli non solo come mezzi da lavoro, ma come mezzi quotidiani, spesso visti come status symbol. C’è, però, modifica e modifica, e va detto che molti, troppi proprietari si prendono davvero troppe libertà per trasformare i loro pick up, molto spesso resi totalmente privi i senso, stupidi e anche pericolosi. 

Abbiamo stilato una piccola classifica di quelli più estremi, quelli che li vedi e l’unica cosa che ti viene da dire è: ma perché?!

Pick Up modificati: Il capovolto

Sappiamo che, vedendo la foto, vi sono sorte non poche domande. Ma sì, in America è legale. E sì, il proprietario, un certo Rick Sullivan, ci ha pure speso 6000 dollari per realizzare quello che a Roma chiamerebbero come “‘na cafonata”.

Pick Up modificati

Sullivan ha infatti mescolato un Ford Ranger del 1991 con un Ford F-150 del 1995, per realizzare “Il Capovolto”, ovvero per dare l’idea di stare andando in giro su una vettura ribaltata. Infatti, oltre ai pneumatici reali che sono nascosto sotto la carrozzeria, Sullivan ha ben pensato di lasciare anche gli altri 4, totalmente inutili. Insomma, nuovi modi per essere ridicoli, ma soprattutto per mettersi in pericolo!

Il Pick Up decadente

Il decadentismo, in arte e letteratura, è davvero affascinante. Ma che ne sanno, del resto, gli americani, per i quali “decadente” è una cosa che cade a pezzi? Forse proprio a questo pensava il proprietario di questo bizzarro Pick Up, quando ha pensato di trasformarlo sì in una “Hot Rod”, ma che cade a pezzi!

Pick Up modificati

Il Pick Up in questione è una vecchia Ford del 1935, che è troppo malconcia e arrugginita per poter funzionare davvero. Inoltre, è vero che le Hot Rod mostrano gran parte del motore, ma qui è tutto scoperto, cosa pericolosa oltre che contro producente per le prestazioni. Ancora, le ruote sono inutili sia per un pick up che per un’auto da corsa, mentre la griglia anteriore non si capisce che cosa ci faccia lì. Insomma, si intuisce COSA voleva il proprietario, ma anche che non sapeva COME arrivare ad ottenerlo.

Lo squalo

In effetti, questo fa paura come uno squalo vero, ma per quanto è orrendo. Il proprietario ha preso un camion prodotto da General Motors negli anni ’40, e lo ha modificato per renderlo stravagante ed eccentrico, con assetto ribassato e una griglia cromata.

Pick Up modificati

Non contento, ha pensato bene anche di aggiungere un’enorme pinna sul cofano, rendendo impossibile qualsiasi manovra visto che non si vede niente, e ha abbassato troppo l’assetto, comprendo anche le ruote, non si capisce per ottenere che cosa. C’è anche un inserto in plastica sul cassone posteriore, anche lui fuori posto e privo di senso.

Il serpente

Rimaniamo in tema “pick up inutilmente ribassati”, ma anche in tema animali, passando dallo squalo al serpente. Se è vero che qui ci hanno risparmiato pinne giganti sul cofano, va anche detto che hanno abbassato ancora di più l’assetto, al punto che ora questo Pick Up striscia letteralmente sulla strada. Saranno contenti gli abitanti dei vari quartieri al passaggio di questa stupenda opera ingegneristica.

Pick Up modificati

L’abbassamento dell’assetto viene chiamato “Slamming”, e per qualsiasi auto costituisce una delle modifiche peggiori che si possano fare, perché avvicina troppo l’auto alla strada, creando attrito, rovinando l’asfalto e la stessa vettura. Per un Pick Up è ancora peggio, perché va ad appesantire un veicolo di per sé già molto pesante. Eppure, il proprietario di questo Chevrolet Silverado del 2005 voleva creare un Pick Up con assetto ancora più basso di una Camaro. La vera domanda è una: perché non comprarsi direttamente una Camaro?

Pick Up modificati in carroarmato

Una modifica di questo genere, che toglie le ruote per metterci dei carriarmati enormi, potrebbe essere utile per chi vive in Lapponia o fa spedizioni scientifiche in Antartide. Tuttavia, come dimostra la fotografia, i fratelli Diesel, autori del disastro, non vivono né al Polo Nord né al Polo Sud, ma nello Utah.

Pick Up modificati

Quindi, la loro mossa di mettere battistrada da neve su un Dodge Ram 2500 non solo è inutile, ma distrugge l’asfalto e soprattutto rallenta il camion. E dire che di solito le modifiche sono fatte per rendere una vettura più veloce…

Tra Transformers e Looney Tunes

Qui c’è effettivamente dell’ingegno, e non dev’essere stato facile realizzarlo. Un vero peccato che però si tratti di impegno sprecato: in effetti, se i proprietari avevano tanta inventiva, perché usarla per una cosa così priva di senso?

Pick Up modificati

Il risultato è un camion Chevrolet del 1988 destrutturato, col cassone altissimo e inclinato, e il cofano spostato in avanti. Due scelte geniali, che impediscono sia la visuale anteriore che quella posteriore. Il tocco di classe, però, è l’aerografia con il diavolo della Tasmania, che fa subito crossover tra Transformers e Looney Tunes.

Pick Up per gamer

La moda del gaming forse sta prendendo troppo la mano, almeno ad alcune persone. E questo pick up ne è la dimostrazione: un tripudio di opulenza, con scelte cromatiche discutibili, una TV 4K enorme pronta per giocare insieme ai sedili personalizzati, di cui alcuni messi a sostituzione delle portiere.

Pick Up modificati

E via che si va a giocare ai videogiochi in mezzo alla natura! Comunque, ci sono anche delle biciclette incorporate per fare un po’ di moto tra una partita a Call Of Duty e una a Need For Speed. Non che in realtà ci siano tanti gamer famosi anche per le loro attività all’aria aperta, ma chi siamo noi per avere pregiudizi?

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