La Safety Car è un veicolo speciale destinato alla gestione della sicurezza in situazioni di emergenza stradale, in particolare su autostrade e tratti a scorrimento veloce. Il suo scopo principale è prevenire incidenti secondari, proteggere gli automobilisti e garantire che i soccorsi possano intervenire senza rischi aggiuntivi.
Sebbene il termine sia noto soprattutto nel motorsport, il concetto è stato adattato con successo anche alla viabilità ordinaria. In autostrada, la Safety Car funge da barriera mobile e da segnalatore visivo, avvisando i conducenti della presenza di un pericolo imminente o di un intervento in corso.
La necessità di introdurre questo sistema nasce dall’elevata velocità media delle autostrade italiane: un ostacolo imprevisto, un veicolo fermo o un incidente possono trasformarsi rapidamente in tragedie se non vengono segnalati con anticipo e gestiti con professionalità.
Origini e significato del termine “Safety Car”
Il termine “Safety Car” nasce negli anni ’70 nell’ambito delle competizioni automobilistiche internazionali, in particolare nella Formula 1, dove veniva introdotta un’auto di sicurezza per neutralizzare temporaneamente la gara in caso di incidente o pericolo.
La logica di fondo era semplice: ridurre la velocità di tutti i veicoli in pista, mantenere le posizioni e permettere l’intervento dei commissari senza rischi. Con il tempo, questa metodologia di gestione della sicurezza è stata adattata al traffico stradale, specialmente in autostrada, dove l’elevata velocità e la distanza tra veicoli impongono un sistema rapido di allerta.
Differenze tra Safety Car in pista e in autostrada
Nonostante condividano lo stesso nome, le due tipologie di Safety Car hanno ruoli diversi:
- In pista:
- Mantiene compatto il gruppo di gara.
- Limita la velocità a un ritmo sicuro.
- Interviene solo fino a quando il tracciato non è sicuro.
- In autostrada:
- Funziona come veicolo sentinella per segnalare pericoli.
- Può fermare completamente il traffico o rallentarlo gradualmente.
- Opera in sinergia con la Polizia Stradale, i gestori autostradali e i soccorsi.
Ruolo della Safety Car in situazioni di emergenza stradale
Quando si verifica un incidente o una situazione di pericolo su un’autostrada, il tempo di intervento è fondamentale. La Safety Car entra in azione per proteggere l’area e gli utenti, mantenendo la sicurezza fino all’arrivo delle squadre operative.
Il suo ruolo comprende:
- Prevenzione di nuovi incidenti segnalando il pericolo con largo anticipo.
- Gestione del traffico rallentando i veicoli in arrivo.
- Protezione degli operatori che lavorano sul luogo dell’emergenza.
Coordinamento con Polizia Stradale e soccorsi
Il funzionamento della Safety Car non è isolato: agisce come parte di un protocollo coordinato. Quando il centro di controllo autostradale riceve la segnalazione di un’emergenza:
- Contatta immediatamente la Polizia Stradale.
- Invia sul posto la Safety Car per protezione e segnalazione.
- Coordina l’arrivo di ambulanze, Vigili del Fuoco e mezzi di soccorso.
Norme e regolamenti di riferimento in Italia
In Italia, la gestione della Safety Car è regolata dal Codice della Strada (articoli relativi alla sicurezza e alla segnaletica mobile) e dai protocolli dei gestori autostradali, come Autostrade per l’Italia.
È previsto l’uso di segnali luminosi gialli e di pannelli a messaggio variabile per avvisare i conducenti.