Sanzionati 4 Radiotaxi di Napoli per aver fatto cartello contro nuova app

Gianluca Pezzi
14/10/2020

Sono quattro le imprese radiotaxi napoletane che hanno ricevuto sanzioni sulla concorrenza. La vicenda inizia a Febbraio 2019 quando l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato aveva avviato, a seguito delle segnalazioni ricevute dalle società DigiTaxi e da Mytaxi, oggi FreeNow, un procedimento istruttorio per possibile intesa restrittiva della concorrenza nei confronti delle quattro imprese di gestione del servizio radiotaxi a Napoli.

Il procedimento riguardava un presunto accordo anticoncorrenziale tra i quattro gestori di radiotaxi napoletani, teso a ostacolare l’ingresso di piattaforme concorrenti, come DigiTaxi e Mytaxi, nel mercato della fornitura di servizi di raccolta e smistamento della domanda del servizio taxi nel Comune di Napoli.

L’AGCM ha quindi accertato che i quattro operatori di radiotaxi hanno definito una strategia comune consistente nel vietare ai tassisti aderenti di utilizzare applicazioni diverse da quella adottata dal radiotaxi di appartenenza. Conseguentemente, ai tassisti rimaneva quindi l’impossibilità di utilizzare congiuntamente i servizi del radiotaxi e quelli di altre piattaforme innovative.

freenow

La creazione di un fronte comune da parte dei radiotaxi napoletani per impedire l’entrata sul mercato di concorrenti che adottano un diverso modello di business, costituisce un illecito accordo restrittivo della concorrenza a danno dei tassisti stessi ed alla clientela.

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