Ha provato a scaricare la colpa sul sistema di guida assistita della sua Tesla, ma il giudice non gli ha lasciato scampo. Un uomo in Norvegia, beccato a 90 km/h in una zona con limite a 50 km/h, ha visto non solo respingere ogni giustificazione, ma anche il ritiro della patente per nove mesi, con una multa da oltre 1300 euro e spese legali da 168 euro. Il motivo? Avere avuto una “grave negligenza” nel monitorare la strada, affidandosi ciecamente all’elettronica.
L’episodio nel tunnel di Nøstved
Il fatto è avvenuto nel tunnel di Nøstved, dove normalmente il limite è fissato a 90 km/h. Tuttavia, una chiusura temporanea della corsia di destra aveva imposto una progressiva riduzione del limite, prima a 70 km/h e infine a 50 km/h. Il guidatore, invece di rallentare, ha proseguito a velocità costante e la polizia lo ha fermato all’uscita del tunnel con un eccesso di ben 40 km/h.
In tribunale, ha tentato di difendersi dichiarando che il sistema Autopilot della sua Tesla non aveva rilevato correttamente i limiti temporanei, sostenendo anche che la segnaletica non fosse sufficientemente visibile. I giudici, ovviamente, non hanno preso in considerazione le sue affermazioni.
Il giudizio della corte: colpa grave
Nel motivare la sentenza, il tribunale ha ricordato che l’obbligo di rispettare i limiti di velocità ricade sempre sul conducente, indipendentemente dai sistemi tecnologici presenti a bordo:
“È in ogni caso responsabilità dell’imputato essere consapevole dei limiti di velocità, e affidarsi ciecamente alla tecnologia del veicolo rappresenta un comportamento negligente.”
Con questa motivazione, il giudice ha definito provato oltre ogni ragionevole dubbio che l’uomo avesse agito con colpa grave. Nessun altro automobilista, né la centrale di controllo né la polizia, aveva riscontrato problemi di visibilità della segnaletica.
Il conto finale per l’automobilista è salato: 16.500 corone norvegesi di multa, pari a circa 1.385 euro, più 2.000 corone (circa 168 euro) per le spese legali. A ciò si aggiunge il ritiro della patente per nove mesi.