Touring Aero 3

Touring Superleggera Aero3 verrà prodotta in soli 15 esemplari

8.000 ore di lavoro per ogni esemplare.

Oggi stanno andando di moda gli anni 80, 90 e i primi anni Duemila. Ma c’è chi rimpiange, a livello stilistico, gli anni Trenta del Novecento, e in particolare il design così particolare e affusolato delle auto da corsa. È con questo concetto che nasce la Touring Superleggera Aero3, un’auto stupenda con motore Ferrari e una carrozzeria interamente in fibra di carbonio.

Tra i colossi si fa spazio la Touring Superleggera Aero3

Il mondo delle supercar è dominato dai grandi produttori, che si lasciano spesso andare in modelli una tantum o a produzione limitata, come per esempio la Ferrari Monza o la Lamborghini Centenario. Ma non è sempre così: dagli anni Venti infatti ci sono molte carrozzerie che hanno rielaborato le auto sportive, con un picco che si è visto negli anni 50 e 60. Tra queste carrozzerie sopravvive Touring Superleggera, che ha dato vita all’Alfa Romeo Disco Volante (quella basata sulla 8C) e alla Maserati Sciàdipersia.

Touring Superleggera Aero3

Forte di questi modelli, il prossimo sabato 26 Settembre la carrozzeria presenterà ufficialmente la Touring Superleggera Aero3, una nuova splendida creatura che nasce per superare i limiti non solo della gravità, ma anche del vento.

Touring Superleggera Aero3: tra futuro e passato

Questa vettura particolare si basa sulla Ferrari F12 Berlinetta, come si può ricostruire guardando la forma della carrozzeria, che per l’occasione è però stata rivestita con un corpo nuovo di zecca, interamente in fibra di carbonio e dominato da una pinna di squalo sul retro, proprio sopra posteriore e sopra il lunotto completamente verniciato di rosso.

La Aero3 non omaggia nessun modello particolare, ma celebra le auto da corsa degli anni Trenta, che si distinguevano proprio per le loro forme insolite e soprattutto per la loro aerodinamica eccezionale. Proprio questo è ciò su cui Touring Superleggera si è concentrata nella progettazione della Aero3, mentre intatti sono meccanica, elettronica, motore (V12 da 740CV) e trasmissione DCT a sette rapporti.

Touring Superleggera Aero3

Per il resto, vediamo un anteriore piuttosto aggressivo, con i fari lineari caratterizzati da un bel disegno a LED, mentre la griglia centrale, piccola, è divisa in due, e accompagnata da un complesso di prese d’aria nella zona inferiore del paraurti. Il cofano è piatto, presenta delle sottili nervature, mentre in generale il frontale ricorda un po’ le Alfa Romeo.

Sicuramente impressionante il profilo di una vettura nata per tagliare l’aria: si nota il cofano allungato, e le due prese d’aria poste all’inizio delle portiere, mentre per il resto la Touring Superleggera Aero3 non ha particolari caratteristiche nel profilo, che è volutamente lasciato intonso (tranne per il numero 19) e reso speciale per la verniciatura lucida e per i giochi luci-ombre. Naturalmente, la forma del profilo vuole che lo sguardo cada tutto sulla grande pinna di squalo, che taglia a metà il posteriore.

 Touring Superleggera Aero3

Quest’ultimo è la parte più particolare: il lunotto, come si diceva, è completamente coperto e verniciato in rosso. I fari, sottilissimi, quasi si confondono nel rosso della carrozzeria, mentre la pinna di squalo crea un effetto molto straniante, e ricorda, vista frontalmente, l’elica di un aereo o meglio di una nave. Ci sono ancora due prese d’aria, alle estremità laterali, e due grossi scarichi.

La Touring Superleggera Aero3 è per pochi

Sono 15 gli esemplari di Touring Superleggera Aero3 che saranno costruiti dalla carrozzeria, alcuni dei quali visibili a esposizioni come Villa d’Este, o a Monterey. Oltre a, naturalmente, al debutto ufficiale che avverrà il 26 Settembre durante il Salon Prive di Blenheim Castle, Regno Unito. Se ti interessa comprarla, non ti resta che chiedere e mettere da parte un bel po’ di cash!