Il video del crash test di una hypercar elettrica da 2 milioni di dollari

Gianluca Pezzi
08/02/2021

Prendiamo una Rimac C_Two da 2 milioni di dollari, l’hypercar completamente elettrica che scatta da 0 a 100 km/h in soli 1,85 secondi, e sbattiamola contro un muro. In fin dei conti come qualsiasi altra auto, la C_Two deve essere sottoposta a crash test prima che tutte le 150 unità possano essere prodotte e vendute. Ma come si esegue il crash test di un’ipercar senza perdere milioni di dollari? Qui sotto il video che ci mostra alcune fasi dei test.

Lo sviluppo di una ipercar molto costosa e con volumi ridotti non è molto diverso da una utilitaria che prodotta in grandi volumi. E’ necessario lo stesso tipo di verifica, il che significa centinaia e centinaia di test, o addirittura migliaia di test. Il problema è che, con la produzione a basso volume, è difficile economicamente sostenere la produzione di molte auto da usare nei test.

Rimac C_Two Crash Test

Come avviene il processo dei crash test? La prima fase viene eseguita utilizzando simulazioni al computer. Qui, il team può davvero scatenarsi, sperimentando tutti i tipi di layout e materiali dei veicoli.

Una volta scelto un progetto per il telaio e il telaio dell’auto, possono iniziare i test fisici. Le strutture di crash dell’auto vengono messe su una slitta e sbattute contro un muro. Il team cerca di assicurarsi che la costruzione del veicolo ed i materiali siano adatti. Una volta raccolti dati sufficienti e gli ingegneri soddisfatti, è il momento della fase successiva, testando i prototipi.

Rimac C_Two Crash Test

Nel primo test, i componenti elettronici vengono sostituiti con parti fittizie della stessa dimensione e peso per mantenere i risultati accurati e ridurre i costi. Utilizzando i dati di questi test, il team sviluppa un prototipo con una trasmissione completamente funzionante. Queste auto subiranno incidenti a velocità sempre più elevate, da 10 a 50 miglia all’ora, fino a quando non verranno distrutte.

Rimac utilizza prototipi che hanno solo la carrozzeria anteriore o posteriore della vettura attaccata per risparmiare tempo e denaro. Questi prototipi sono ciò che gli ingegneri sperano di utilizzare per la produzione finale. Solo dopo che il team approva questo modello può iniziare l’omologazione, dove le auto completamente completate vengono testate di fronte ad autorità di terze parti, che decidono se il veicolo soddisfa gli standard di sicurezza.

Ormai Rimac è giunta alla fase di omologazione, e non passerà molto tempo prima che la C_Two sia pronta per la strada. Tutto bene? Forse no, perchè vedere supercar distrutte fa sempre male, non trovate?

 

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