Charles Leclerc ha conquistato una pole position sorprendente nelle qualifiche del GP d’Ungheria 2025, superando per pochi centesimi le McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris. Il monegasco ha ottenuto un 1’15.372 nel momento più delicato della sessione, regalando alla Ferrari la prima pole dell’anno in una stagione fin qui complicata.
Il circuito del Hungaroring, ha visto Leclerc precedere Piastri di appena 0.026 secondi. Alle spalle, Norris si è fermato a 0.041, in una qualifica decisa nei dettagli.
F1 Ungheria 2025: risultati qualifiche, griglia di partenza
- Charles Leclerc (Ferrari) – 1’15.372
- Oscar Piastri (McLaren) – 1’15.398
- Lando Norris (McLaren) – 1’15.413
- George Russell (Mercedes) – 1’15.425
- Fernando Alonso (Aston Martin) – 1’15.481
- Lance Stroll (Aston Martin) – 1’15.498
- Gabriel Bortoleto (Kick Sauber) – 1’15.725
- Max Verstappen (Red Bull) – 1’15.728
- Liam Lawson (Racing Bulls) – 1’15.821
- Isack Hadjar (Racing Bulls) – 1’15.915
- Oliver Bearman (Haas) – 1’15.694 (Q2)
- Lewis Hamilton (Ferrari) – 1’15.702
- Carlos Sainz (Williams) – 1’15.781
- Franco Colapinto (Alpine) – 1’16.159
- Kimi Antonelli (Mercedes) – 1’16.386
- Yuki Tsunoda (Red Bull) – 1’15.899 (Q1)
- Pierre Gasly (Alpine) – 1’15.966
- Esteban Ocon (Haas) – 1’16.023
- Nico Hülkenberg (Kick Sauber) – 1’16.081
- Alex Albon (Williams) – 1’16.223
Ferrari risorge, Hamilton delude, Aston Martin in forma
Il risultato di Leclerc rompe un lungo digiuno per la Ferrari e rilancia le speranze del team in un weekend che sembrava difficile. In contrasto, Lewis Hamilton ha vissuto un’altra giornata frustrante: il sette volte campione del mondo è stato escluso in Q2, chiudendo con il dodicesimo tempo nonostante il suo storico rendimento positivo a Budapest.
Ottima qualifica per George Russell, quarto a soli 0.053 dalla pole, e per le Aston Martin di Fernando Alonso e Lance Stroll, rispettivamente quinto e sesto, che firmano la miglior sessione del 2025 per il team britannico.
Deludente l’ottavo posto di Max Verstappen, apparso in difficoltà con il bilanciamento della Red Bull. Il campione in carica non è riuscito a trovare il ritmo ideale, preceduto anche da un brillante Gabriel Bortoleto, settimo con la Sauber.
La top ten è completata dalle Racing Bulls di Liam Lawson e Isack Hadjar, costanti e ben posizionati per la gara. A seguire, Oliver Bearman ha sfiorato il Q3 per la Haas, mentre restano indietro Tsunoda, Gasly, Ocon, Hülkenberg e Albon, ultimo con una Williams priva di spunto.