IWC Schaffhausen diventa Cronometrista Ufficiale di Vast, società statunitense che sta sviluppando la stazione spaziale commerciale Haven-1 (lancio previsto nel 2026) e l’avamposto di prova Haven Demo. L’intesa punta a migliorare la durata e le prestazioni degli orologi meccanici sulla Terra e a validarne l’uso in orbita. I prototipi IWC saranno sottoposti a test di vibrazione, compatibilità materiali e prove ispirate all’hardware che volerà su Haven Demo e Haven-1, dove gli equipaggi (fino a quattro astronauti per 30 giorni) useranno l’Haven-1 Lab per ricerca e sviluppo con ricadute anche a Terra.
Una collaborazione strategica tra orologeria e abitare spaziale
Schaffhausen e Long Beach sono i due poli di un accordo che unisce competenza meccanica e ingegneria orbitale. Da un lato c’è IWC Schaffhausen, che estende la sua lunga tradizione nell’aeronautica al contesto extra-atmosferico; dall’altro Vast, fondata nel 2021 da Jed McCaleb, impegnata a progettare habitat in orbita bassa terrestri e, nel tempo, strutture a gravità artificiale.
Il traguardo condiviso è chiaro: verificare e potenziare la resistenza di un orologio meccanico quando esposto a vibrazioni di lancio, microgravità, vincoli di compatibilità tra materiali e cicli termici tipici dell’ambiente spaziale. L’idea non è solo tecnica: durante missioni di più settimane, un orologio impostato sull’ora terrestre può offrire una connessione emozionale con casa.
Haven Demo e Haven-1: laboratorio di prova per l’orologeria meccanica
Prima del debutto della stazione, Haven Demo fungerà da banco di prova in orbita per i sistemi chiave. Poi arriverà Haven-1, stazione commerciale incentrata sull’uomo, con Haven-1 Lab per attività di ricerca scientifica, sviluppo tecnologico e produzione in microgravità.
Durante le missioni, fino a quattro astronauti soggiorneranno 30 giorni a bordo, con programmi che interessano equipaggi privati e agenzie governative. La piattaforma nasce per generare benefici a Terra e sostenere l’esplorazione di lungo periodo. Nel solco di questa visione, i prototipi IWC saranno valutati e testati con metodologie analoghe a quelle riservate all’hardware destinato a Haven Demo e Haven-1.
IWC verso gli orologi “flight-ready”: test e know-how
La sede centrale di Vast accoglierà una parte importante dell’iter di convalida:
- Simulazioni di vibrazione che riproducono il profilo del lancio;
- Valutazioni di compatibilità dei materiali con i sistemi e gli standard di bordo;
- Verifiche ispirate alla strumentazione che volerà su Haven Demo e Haven-1.
IWC porta in dote le esperienze già maturate con Inspiration4 e Polaris Dawn, oltre all’impiego dei propri segnatempo in nove missioni spaziali. Questa collaborazione consente di strutturare lo sviluppo di orologi adatti a missioni di lunga durata, con criteri misurabili di affidabilità e usabilità in orbita.
Perché il tempo conta nello spazio
Nel training e nelle operazioni, la misurazione del tempo è parte dell’ossatura procedurale: finestre di comunicazione, appuntamenti orbitali, gestione dei cicli lavoro/riposo, sincronizzazioni con attività sperimentali. Vast evidenzia l’importanza di strumenti chiari e intuitivi, capaci di trasferire complessità in gesti semplici. Qui l’orologio meccanico aggiunge un valore pratico e, allo stesso tempo, simbolico: mantiene continuità con il ritmo terrestre, utile per la vita a bordo e per la percezione del tempo umano in assenza di riferimenti naturali.
Dall’aeronautica all’orbita bassa: una continuità logica
IWC lega la nuova intesa a una tradizione che parte quasi un secolo fa con l’aviazione. L’allargamento di sguardo verso l’orbita bassa è coerente con quella storia: dall’abitacolo al modulo abitativo, ciò che non cambia è la centralità della leggibilità, la robustezza funzionale e l’attenzione a materiali e finiture in relazione all’ambiente operativo. La partnership con Vast dà una cornice ingegneristica a quell’approccio, definendo modalità di test e requisiti che discendono dall’uso reale su piattaforme commerciali con equipaggio.
Haven-2 e il programma CLD della NASA
Accanto a Haven-1, Vast sviluppa Haven-2, proposta come successore dell’ISS nel quadro del programma Commercial LEO Destinations (CLD) della NASA. L’ambizione di lungo termine è la creazione di abitazioni a gravità artificiale, con l’obiettivo di rendere sostenibile la presenza umana nello spazio. L’orologeria entra in questo scenario come compagno di misura e oggetto culturale, capace di accompagnare nuove forme di quotidianità in orbita.
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