UR-FREAK è l’edizione limitata nata dalla collaborazione tra Ulysse Nardin e Urwerk: un Freak con visualizzazione ore satellitari itineranti e nuovo calibro di manifattura UN-241. La cassa da 44 mm in titanio sabbiato grigio antracite adotta lunetta e fondello scanalati, dettagli Pantone 395 C e assenza di corona. Il movimento automatico integra carrousel volante, oscillatore e spirale in silicio, scappamento in DiamonSil e sistema di carica Grinder, con 90 ore di riserva di carica. Produzione limitata a 100 esemplari.
UR-FREAK è il nome scelto per una creazione congiunta tra Ulysse Nardin e Urwerk due maison svizzere indipendenti che, pur parlando linguaggi diversi, condividono un’idea comune: la libertà di progettare senza inseguire mode esterne. Al centro c’è un sistema meccanico nuovo, sviluppato per integrare un display itinerante delle ore in un’architettura Freak.
Una collaborazione tecnica, non un semplice esercizio di stile
Nel panorama dell’alta gamma, molte collaborazioni si fermano alla superficie. Qui, invece, l’intervento riguarda la meccanica: Ulysse Nardin e Urwerk mettono in comune competenze precise — in particolare la lavorazione del silicio e la visualizzazione satellitare — arrivando a un calibro integrato pensato per ospitare il sistema itinerante delle ore.
L’UR-FREAK utilizza tre “lancette” collegate al carrousel. La lancetta attiva percorre la scala dei minuti sul lato destro del quadrante. Ogni lancetta porta un disco bombato che funge da indicatore delle ore saltanti. Quando una lancetta completa il suo tratto lungo la minuteria, l’indicazione dell’ora passa alla successiva, pronta a iniziare un nuovo percorso. Il gruppo con scappamento e bilanciere in silicio ruota insieme al sistema e compie una rotazione completa ogni tre ore, richiamando nella logica funzionale l’idea del continuo cambio di orientamento.
Cassa in titanio, dettagli Urwerk e assenza di corona

L’orologio adotta la cassa del Freak [One] con diametro 44 mm, realizzata qui in titanio sabbiato in una tonalità grigio antracite associata a Urwerk. Lunetta e fondello presentano tre sezioni scanalate, un tratto ricorrente nel design Urwerk. Le superfici metalliche sono vivacizzate dal giallo elettrico Pantone 395 C, utilizzato su indicatori, scala minuti e cinturino.
Come in molti Freak, non c’è una corona tradizionale: l’estetica al polso risulta lineare, senza sporgenze laterali. La regolazione dell’ora avviene tramite lunetta girevole, bloccata da un meccanismo a linguetta posizionato a ore 6: sollevandolo, la lunetta ruota liberamente e sposta le lancette. La carica può avvenire tramite il sistema automatico, ma anche ruotando il fondello. Nonostante gli elementi mobili, la cassa ha un’impermeabilità di 30 metri.
Calibro UN-241: carrousel, silicio e Grinder

Il cuore tecnico è il calibro di manifattura UN-241, automatico, sviluppato internamente e derivato dall’esperienza Freak [One] (UN-240). L’oscillatore in silicio lavora a 3 Hz (21.600 alternanze/ora) e la riserva di carica arriva a 90 ore. Il sistema di carica automatico è il Grinder, basato su una tecnologia a lame: l’obiettivo è aumentare l’efficienza convertendo anche movimenti minimi in energia utile per la molla.
Sul fronte materiali, Ulysse Nardin porta in dote la propria esperienza sul silicio e una soluzione specifica per lo scappamento: DiamonSil, un silicio rivestito di diamante pensato per proteggere e aumentare la durabilità dei componenti sottoposti a forze continue.
L’UR-FREAK è proposto con cinturino integrato in caucciù giallo testurizzato “balistico” e con un secondo cinturino integrato in caucciù nero. La fibbia è déployante in titanio sabbiato, in continuità con la cassa.
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