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Auto ibride 2020 con ecoincentivo: prezzi, consumi e principali caratteristiche

Auto ibride 2019 con ecoincentivo

[titolo_sezione]Auto ibride 2020 con ecoincentivo[/titolo_sezione]

Quali sono le migliori auto ibride 2020 con ecoincentivo? I modelli che per quest’anno rientrano nelle stretta morsa delle regole imposte per ottenere l’Ecobonus 2020 non sono molti. A dirla tutta si contano tranquillamente su due mani. In primis perché i valori di emissioni di CO2 devono essere inferiori a 70 g/Km. Un numero sostenibile solo da propulsori ibridi plug-in ed elettrici (emissioni zero). In secondo luogo le auto non devono essere considerate di lusso e superare prezzi da 50mila euro più iva. Questione che ad esempio taglia fuori praticamente tutti i modelli Mercedes, tranne la Mercedes GLC 350e 4MATIC nell’allestimento Executive, e tutta la gamma ibrida Volvo.

Ad entrare sul mercato dell’ibrido plug-in ci sarà la Jeep Renegade Hybrid Plug-In. Ricordiamo che l’ecoincentivo sulle auto ibride varia da 1.500 e 2.500 euro, con l’ago della bilancia che pende sulla cifra massima in caso di rottamazione di una vecchia auto.

Migliori auto ibride 2020 con ecoincentivo:

BMW serie 2 Active Tourer

Hyundai Ioniq

Kia Niro

Mercedes GLC 350e 4MATIC

Mini Countryman

Mitsubishi Outlander

Toyota Prius

 

 

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[titolo_sezione]BMW[/titolo_sezione]

BMW serie 2 Active Tourer

BMW serie 2 Active Tourer è la prima monovolume della casa tedesca votata alla città e alla famiglia.  E’ agile e ha un assetto ben calibrato con l’abitacolo che come da tradizione BMW è realizzato con cura e finiture di prestigio.

Lunga 4,35 metri vanta un bagagliaio di 468 litri che arriva addirittura a 1510 litri con i sedili abbattuti. Aggiornata ad inizio 2018 la serie 2 Active Tourer annovera nella vasta gamma di motorizzazioni e allestimenti la serie 225xe Steptronic, la versione ibrida plug-in con emissioni dichiarate dalla casa di 57 g/Km di CO con un consumo medio di 2,5 litri su 100 Km. I prezzi variano dalla base di 38.350 euro alla top di gamma Luxury Steptronic che si paga 44.350 di listino. Agevola l’acquisto l’ecoincentivo 2020.

 

[titolo_sezione]Hyundai[/titolo_sezione]

Hyundai Ioniq

Hyundai Ioniq è sul mercato dal 2016 e si è fatta conoscere per la sua vocazione alla mobilità green fin dalla sua nascita. Proposta in tre alimentazioni, ibrida, ibrida plug-in ed elettrica, la Ioniq è una classica berlina 2 volumi con aerodinamica top è definita per sua natura una vettura “ecologica”.

La ibrida plug-in ha batterie più grandi rispetto a quelle della ibrida classic e sono ricaricabili anche collegandosi con un cavo alla rete elettrica.  Le versioni ibride sono spinte da un 1.6 a iniezione diretta benzina da 105 CV, abbinato a un motore elettrico da 43,5 CV che diventa 61 CV nella Plug-In. Lunga 4,42 metri non vanta grande bagagliaio (352 litri) ridimensionato da una più ampia armonia e spaziosità all’interno dell’abitacolo. Per le ibride plug-in le emissioni sono di 26 g/Km di  CO e la plug-in raggiunge i 63 Km con solo motore elettrico. Su IONIQ Plug-in basta il tocco di un tasto per guidare in modalità puramente elettrica, a zero emissioni. Consumi da competizione: in autostrada si arriva a 2,9 l/100 km che si traduce in 34,4 km/l. Quanto costa? Si parte da una base di 35.000 euro ma con la promozione si scende a 31.000. Ioniq è tra le auto ibride 2020 con ecoincentivo.

[titolo_sezione]Kia[/titolo_sezione]

Kia Niro

Kia Niro è il crossover della casa coreana nato ibrido.  Lungo 4,36 metri giova di un bagagliaio da 427 litri. A sedili abbattuti arriva addirittura a 1425 litri. Notevole aerodinamica, ottimo rapporto prezzo/dotazioni di serie e fluidità di marcia silenziosa e rilassante, anche grazie al cambio robotizzato doppia frizione di cui è dotata la Niro.

La Kia Niro lato motori è identica alla “cugina” Hyundai Ioniq. A muoverla quindi un 1.6 a iniezione diretta di benzina da 105 CV, abbinato a un motore elettrico con 43,5 CV (60,5 per la Plug-in). Il consumo medio registrato è di 4,4 litri ogni 100 Km e le emissioni di CO si attestano per l’alimentazione ibrida plug-in a 29 g/km. La versione PHEV (Plug-in Hybrid Eletric Vehicle) costa 36.700 euro. In sostanza il modello è ecoincentivabile per il 2020.

 

[titolo_sezione]Mercedes[/titolo_sezione]

Mercedes GLC 350e 4MATIC

Mercedes GLC 350e 4MATIC diventa anche ibrida plug-in e può percorrere fino a 34 km a trazione elettrica pura. Il SUV della “Stella” misura 4,66 metri e vanta un bagagliaio da 550 litri che arriva sino a 1600 litri con i sedili posteriori abbattuti. L’ambiente è di lusso, i materiali sono di qualità esemplare, e i montaggi molto accurati.

Nella versione 350e 4Matic Executive costa 57.000 mila euro, con motore 2.0 ibrido/benzina (Euro 6) capace di erogare una potenza massima di 240 kW/327 CV ed una coppia massima di 350 Nm a 1.200 giri/min. La trazione è integrale permanente. Il serbatoio ha una capienza di 50 litri. Le emissioni di CO2 sono di 59 g/km. Unico modello Mercedes attualmente sul mercato che può rientrare nel nostro elenco delle auto ibride 2020 con ecoincentivo.

 

[titolo_sezione]Mini[/titolo_sezione]

Mini Countryman

Mini Countryman ha ricevuto un recente restyling in cui è cresciuta di 20 centimetri rispetto alla precedente edizione diventando più spaziosa e offrendo una buona capacità di carico che oscilla fra i 450 e 566 litri facendo scorrere il divano, e passa a 1390 reclinandolo.

Le batterie montate sul posteriore tolgono però litri al bagagliaio che passa a 405 litri e 1275 con i sedili abbassati. Una crossover agile e divertente da guidare che nella versione ibrida ricaricabile monta il 1.5 turbo a benzina/ibrido plug-in che erogano insieme 224 CV. La casa dichiara una percorrenza di 42 Km con solo motore elettrico e consumi di 2,4 litri su 100 Km. Emissioni di CO2 55 g/Km. La Mini Countryman Cooper S E ALL4 è già disponibile nelle concessionarie, a un prezzo di partenza di 37.350 euro. La versione Jungle costa 39.950 euro, e la ricca Hype 40.600. La Mini Countryman è tra le auto ibride 2020 con ecoincentivo.

 

[titolo_sezione]Mitsubishi[/titolo_sezione]

Mitsubishi Outlander PHEV

Mitsubishi Outlander annovera nella sua gamma la 2.4 PHEV ibrida ricaricabile. Potenza combinata di 224 CV.  Con un consumo dichiarato dalla casa di 2 litri su 100 Km registra emissioni di 46 g/Km di CO2.

Il SUV/crossover giapponese è lungo ben 4,70 metri e annovera un bagagliaio di 500 litri che con sedili abbattuti arriva addirittura ad un volume di carico di 1754 litri. Spaziosa e confortevole, la Mitsubishi Outlander PHEV è dunque un’ibrida ricaricabile “a corrente”, e può percorrere decine di chilometri in solo elettrico, addirittura 52 Km prima che le batterie vadano a terra. Tra le auto ibride 2020 con ecoincentivo è quella che da garanzie di consumi più importanti ma parliamo di cifre oltre i 50mila euro. La versione Diamond di listino costa 55.400 euro e rientra nei parametri dell’Ecobonus di quest’anno.

[titolo_sezione]Toyota[/titolo_sezione]

Toyota Prius

Toyota Prius è una berlina media, pioniera del mercato delle auto ibride. Lunga 4,65 metri la versione plug-in è omologata solo per quattro persone.

 

Con un “pieno” di corrente si possono percorrere oltre 45 km senza l’utilizzo di benzina. I consumi medi dichiarati dalla casa sono di 3 litri ogni 100 Km con emissioni di COdi 28 g/Km. Il motore è un 1.8 a benzina VVT-i a quattro cilindri a ciclo Atkinson. La 1.8 Hybrid Plug-in costa di listino 41.800 euro. Ben 10mila euro in più della ibrida normale, ma è tra le auto ibride 2020 con ecoincentivo.

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