Ciclista supera le sbarre abbassate e finisce inghiottita dal ponte mobile

Redazione
16/05/2023

Una ciclista nel Wisconsin ha compiuto un pericoloso gesto superando le barriere di sicurezza abbassate di un ponte mobile. La donna ha continuato a pedalare, finendo inghiottita nelle intercapedini ed è rimasta bloccata fino a quando dei passanti l’hanno soccorsa.

Le immagini delle telecamere di sorveglianza del Dipartimento dei Trasporti del Wisconsin, negli USA, mostrano la ciclista che supera le barriere del ponte Racine Street. Le barriere erano state abbassate per impedire il passaggio e segnalare l’apertura del ponte. La donna di 37 anni stava pedalando in bicicletta attorno alle 22, secondo quanto riportato dalla CBS.

Nonostante l’evidente situazione, la ciclista ha proseguito e si è ritrovata a cadere nello spazio che si era aperto tra l’inizio del ponte e la struttura stessa. Due passanti hanno visto la donna e la sua bicicletta precipitare e l’hanno aiutata ad uscire.

La donna è stata trasportata in ospedale, dove ha ricevuto le cure del caso. Fortunatamente se l’è cavata con qualche escoriazione. Secondo una prima indagine della polizia, l’alcool avrebbe avuto un ruolo importante nell’incidente.

A questo proposito ricordiamo che in Italia, la Corte di cassazione ha stabilito che guidare una bicicletta sotto l’influenza dell’alcol comporta sanzioni secondo il Codice della Strada. Le sanzioni variano a seconda del tasso alcolemico rilevato dall’etilometro:

  • Se il tasso alcolemico è superiore a 0,5 g/l ma inferiore a 0,8 g/l, si configura un’infrazione amministrativa, con una sanzione pecuniaria compresa tra 532 euro e 2.127 euro.
  • Se il tasso alcolemico è superiore a 0,8 g/l ma inferiore a 1,5 g/l, si configura sia un reato penale, con una possibile reclusione fino a sei mesi, sia un’infrazione amministrativa, con una sanzione pecuniaria compresa tra 800 euro e 3.200 euro (questa sanzione viene aumentata se l’infrazione avviene tra le ore 22:00 e le ore 7:00).
  • Se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 g/l, si configura sia un reato penale, con una possibile reclusione da sei mesi a un anno, sia un’infrazione amministrativa, con una sanzione pecuniaria compresa tra 1.500 euro e 6.000 euro (questa sanzione viene aumentata se l’infrazione avviene tra le ore 22:00 e le ore 7:00).

È importante ricordare che guidare in stato di ebbrezza è pericoloso su qualsiasi mezzo di trasporto, e mette a rischio la sicurezza stradale.

 

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