Ryanair ha bannato un passeggero che però non era a bordo del volo

Gianluca Pezzi
09/02/2024

Ryanair ha bannato un passeggero che però non era a bordo del volo
Image: Ryanair

Ryanair ha accusato erroneamente un passeggero di cattiva condotta e lo ha inserito nella lista nera, danneggiando la sua reputazione professionale.

Si chiama Eoin Michael Cahill ed è un geometra, l’uomo che ha fatto causa contro Ryanair dopo essere stato erroneamente accusato di aver avuto un comportamento scorretto su un volo su cui, in realtà, non era nemmeno presente.

Dopo la decisione di metterlo sulla lista dei passeggeri, Ryanair è andata oltre, comunicando la decisione al suo datore di lavoro, compromettendone così la sua immagine professionale. Cahill viaggia frequentemente tra l’Irlanda e la Danimarca per lavoro, essendo impiegato presso la Jones Engineering Group, con ovvi spostamenti in arero.

La situazione è arrivata fino all’Alta Corte di Dublino, dove Ryanair ha ammesso l’errore, scusandosi con Cahill per l’accusa infondata e per aver imposto il divieto di volo senza valide ragioni. Come riporta la stampa locale irlandese, la compagnia aerea ha riconosciuto di averlo confuso con un altro passeggero e ha ritirato il divieto, offrendo a Cahill un risarcimento di 10.000 euro e coprendo tutte spese legali del caso. Ryanair si è ovviamente impegnata a chiarire l’equivoco con il datore di lavoro di Cahill, ritirando tutte le accuse.

Nonostante la compagnia abbia chiesto più tempo per le indagini interne prima di affrontare la questione in tribunale, il giudice ha ritenuto che Ryanair avesse avuto abbastanza tempo per risolvere la situazione, ma non lo aveva fatto. Alla fine, il giudizio ha favorito Cahill, imponendo a Ryanair di correggere l’errore con il suo datore di lavoro e annullare il divieto di volo.

Al momento non si conoscono i particolari su come sia avvenuto un errore di questo tipo, che può gravemente danneggiare la vita professionale delle persone coinvolte. Allo stesso tempo, lascia perplessi che la questione abbia richiesto una causa in tribunale, quando poteva essere risolta in pochissimo tempo.

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