I robotaxi di Waymo hanno percorso quasi 160 milioni di chilometri senza conducente entro la metà del 2025, e i dati appena pubblicati parlano chiaro: gli incidenti gravi si sono ridotti del 91% rispetto alla media degli automobilisti umani. Nonostante queste statistiche impressionanti, la fiducia del pubblico nei confronti delle auto autonome non sembra crescere con la stessa velocità.
Un salto avanti nella sicurezza stradale
Secondo l’analisi del neurochirurgo Jonathan Slotkin, gli incidenti con feriti sono stati l’80% in meno rispetto a quelli causati da guidatori umani nelle stesse condizioni. In particolare, le collisioni agli incroci — spesso tra le più pericolose — sono calate del 96%. Slotkin definisce questi risultati non come una semplice notizia tecnologica, ma come un dato clinico rilevante per la salute pubblica.
Nel suo intervento sul New York Times, Slotkin ha paragonato i benefici delle auto autonome a quelli di un trattamento medico talmente efficace da rendere inutile il confronto con il placebo. “I risultati sono troppo forti per essere ignorati”, ha scritto.
Parallelamente ai dati positivi, emergono preoccupazioni legate alla nuova modalità di guida dei veicoli Waymo. Dopo anni di comportamento estremamente prudente, i robotaxi hanno iniziato a muoversi con maggiore sicurezza, affrontando ambienti urbani complessi come quelli di San Francisco con manovre più decise.
Secondo Chris Ludwick, responsabile prodotto di Waymo, si tratta di un cambiamento necessario per scalare il servizio nelle grandi città. Tuttavia, alcuni episodi recenti — come cambi di corsia simultanei in galleria o inversioni non autorizzate — hanno suscitato dubbi sulla coerenza con il codice stradale.
Collisions con animali: l’altro lato del dibattito
Due episodi avvenuti in pochi mesi hanno alimentato la tensione emotiva tra i residenti. Prima, un gatto di quartiere molto conosciuto, KitKat, è stato investito e ucciso da un’auto Waymo. Poi, un cane senza guinzaglio è stato colpito nella zona di Western Addition. Quest’ultimo incidente è stato documentato da un passeggero presente a bordo, che ha lanciato l’allarme sui social.
Waymo ha confermato entrambi gli incidenti, definendoli eventi sfortunati. Tuttavia, la reazione della comunità non si è fatta attendere. Le proteste si sono intensificate e alcuni rappresentanti locali, come la consigliera Jackie Fielder, hanno chiesto che i cittadini possano votare sull’autorizzazione all’uso dei veicoli autonomi nelle loro città.
Tecnologia più rapida dell’accettazione pubblica
Nonostante la riduzione evidente degli incidenti, l’accettazione sociale delle auto autonome non avanza di pari passo. Slotkin sostiene che servano una legislazione più chiara, una verifica indipendente dei dati e obblighi di trasparenza su chilometraggi e tassi di sinistro. L’obiettivo è garantire un’adozione responsabile, guidata da dati reali e condivisi.
I robotaxi Waymo potrebbero rappresentare un progresso importante per la sicurezza stradale, ma il percorso verso una piena integrazione della guida autonoma richiede equilibrio tra innovazione e sensibilità sociale, soprattutto in ambienti urbani ad alta densità. E, da parte sua, l’Europa può sicuramente fare tesoro degli errori fatti negli USA.
Fonti: Waymo, NY Times, WSJ, LA Times. Aggiornato il: 5 Dicembre 2025.
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