Come utilizzare l’aria condizionata in auto in modo intelligente ed economico, mantenendo il fresco e riducendo i consumi. Consigli pratici per partire con l’auto rovente, combattere i cattivi odori e impostare correttamente la temperatura.
L’aria condizionata in auto è fonte di alti consumi ma gli esperti ci vengono in aiuto per un suo utilizzo intelligente ed economico. Viaggiare “freschi” è uno dei modi migliori per avere una guida serena ed attenta. Sappiamo infatti che con il caldo le nostre “prestazioni” al volante peggiorano, per le mille distrazioni.
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Lasciamoci alle spalle il mito che “l’aria condizionata fa male”: non è vero. Il fresco che produce non fa ammalare, casomai l’utilizzo scorretto del climatizzatore. Vediamo allora insieme quali sono consigli per viaggiare riposati e consumare meno usando l’aria condizionata in auto.
Contenuto dell'articolo:
Come funziona l’aria condizionata in auto?
Diciamo subito che il condizionatore in auto non produce aria fredda, piuttosto è corretto dire che sottrae aria calda dall’abitacolo. Senza entrare troppo nel tecnico, sappiate che quando un liquido si trasforma in gas assorbe calore, e viceversa quando un gas diventa liquido lo rilascia. E’ questo il principio di base del condizionatore e quindi del climatizzatore.
Aria condizionata in auto: ecco i consigli utili
Come partire quando l’auto è rovente
- Quando sai che la tua automobile rimarrà parecchio tempo sotto al sole, prova ad installare un piccolo ventilatore solare che spinge l’aria calda verso l’esterno, quando l’auto è ferma. Ne abbiamo parlato qui.
- Quando si entra in una vettura rovente, la cosa migliore è aprire porte e finestrini un minuto prima di accendere motore e condizionatore. Per fare uscire rapidamente l’aria calda, prima di mettere in moto apri la portiera dal lato del passeggero e apri e chiudi quella dal lato del guidatore.
- Accendi il condizionatore sulla temperatura minima e assicurati di aver disattivato il ricircolo dell’aria, poi spegni la ventola.
- Guida per un paio di minuti con tutti i finestrini abbassati, in modo da far uscire tutta l’aria calda rimasta.
- Imposta la temperatura desiderata sul condizionatore, regolando anche la ventola.
Il modo peggiore di partire è salire a bordo e accendere subito l’impianto al massimo. Tentare di abbassare la temperatura solo con il climatizzatore richiede tempo e mette alla frusta l’impianto.
Come fare per combattere i cattivi odori?
Qui sotto, tre prodotti economici che potrebbero essere utili per una semplice pulizia fai da te, per neutralizzare i cattivi odori. Ovviamente l’utilizzo non esime dalla manutenzione del filtro abitacolo.
Quando inserire la funzione “ricircolo aria”?
Il ricorso al ricircolo deve essere limitato a poche situazioni di effettivo fastidio e rischio come i tratti con forte inquinamento. Non usarlo pensando di evitare l’ingresso dell’aria calda dall’esterno e quindi abbassare la temperatura: non va bene.
Quando accendere l’aria condizionata?
La mattina l’umidità può essere molto alta: l’accensione dell’aria condizionata elimina il rischio di appannamento dei vetri e contemporaneamente “asciuga” l’abitacolo. Non è necessario quindi “aspettare” le alte temperature per accendere il climatizzatore.
A quale temperatura impostare il climatizzatore?
Chi ha a bordo della propria vettura un climatizzatore, ha la possibilità di impostare la temperatura. Ebbene, la differenza di temperatura tra l’esterno e l’interno dovrebbe essere tra i 5 e gli 8 gradi. In generale a 23, 24, anche 25 gradi si ottiene una condizione climatica ideale. In questo modo eviti grandi sbalzi di temperatura quando scendi dalla vettura e riduci i consumi.
Le bocchette ed i flussi d’aria: come posizionarli?
Sappiamo che le bocchette distribuiscono l’aria fresca. Capita che siano puntate verso una direzione sbagliata oppure che vengano chiuse perché la corrente che esce è considerata fastidiosa. La condizione ottimale si ottiene quando sono tutte aperte e orientate verso la zona alta dell’abitacolo. Il problema del fastidio della corrente d’aria si può risolvere semplicemente regolando la temperatura, che come già accennato non deve mai essere troppo bassa.
A cosa serve la manutenzione dell’impianto di aria condizionata?
E’ necessario controllare il filtro dell’aria condizionata. Se è intasato, si ha uno scarso rendimento dell’impianto: va sostituito ogni 15-20mila chilometri, a seconda del tipo di strade che percorse. La ricarica del condizionatore auto serve invece a ripristinare la quantità di gas refrigerante. In caso mancasse, l’impianto cala in efficienza.
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