Aria condizionata in auto: come viaggiare freschi consumando poco

Mario Roth
06/06/2023

Aria condizionata in auto: come viaggiare freschi consumando poco

L’Aria condizionata in auto è fonte di alti consumi ma gli esperti ci vengono in aiuto per un suo utilizzo intelligente ed economico. Viaggiare “freschi” è uno dei modi migliori per avere una guida serena ed attenta. Sappiamo infatti che con il caldo le nostre “prestazioni” al volante peggiorano, per le mille distrazioni.

Lasciamoci alle spalle il mito che “l’aria condizionata fa male”: non è vero. Il fresco che produce non fa ammalare, casomai il suo utilizzo scorretto. Vediamo allora insieme quali sono consigli per viaggiare riposati e consumare meno usando l’aria condizionata in auto.

aria condizionata in auto

Come funziona l’aria condizionata in auto?

Diciamo subito che il condizionatore in auto non produce aria fredda, piuttosto è corretto dire che sottrae aria calda dall’abitacolo. Senza entrare troppo nel tecnico, sappiate che quando un liquido si trasforma in gas assorbe calore, e viceversa quando un gas diventa liquido lo rilascia. E’ questo il principio di base del condizionatore.

Aria condizionata in auto: ecco i consigli utili

Come partire quando l’auto è rovente

  1. Quando sai che la tua automobile rimarrà parecchio tempo sotto al sole, prova ad installare un piccolo ventilatore solare che spinge l’aria calda verso l’esterno, quando l’auto è ferma. Ne abbiamo parlato qui.
  2. Quando si entra in una vettura rovente, la cosa migliore è aprire porte e finestrini un minuto prima di accendere motore e condizionatore. Per fare uscire rapidamente l’aria calda, prima di mettere in moto apri la portiera dal lato del passeggero e apri e chiudi quella dal lato del guidatore.
  3. Accendi il condizionatore sulla temperatura minima e assicurati di aver disattivato il ricircolo dell’aria, poi spegni la ventola.
  4. Guida per un paio di minuti con tutti i finestrini abbassati, in modo da far uscire tutta l’aria calda rimasta.
  5. Imposta la temperatura desiderata sul condizionatore, regolando anche la ventola.

Il modo peggiore di partire è salire a bordo e accendere subito l’impianto al massimo. Tentare di abbassare la temperatura solo con il climatizzatore richiede tempo e mette alla frusta l’impianto.

Come fare per combattere i cattivi odori?

Qui sotto, tre prodotti economici che potrebbero essere utili per una semplice pulizia fai da te, per neutralizzare i cattivi odori. Ovviamente l’utilizzo non esime dalla manutenzione del filtro abitacolo.

Quando inserire la funzione “ricircolo aria”?

Il ricorso al ricircolo deve essere limitato a poche situazioni di effettivo fastidio e rischio come i tratti con forte inquinamento. Non usarlo pensando di evitare l’ingresso dell’aria calda dall’esterno e quindi abbassare la temperatura: non va bene.

Quando accendere l’aria condizionata?

La mattina l’umidità può essere molto alta: l’accensione dell’aria condizionata elimina il rischio di appannamento dei vetri e contemporaneamente “asciuga” l’abitacolo. Non è necessario quindi “aspettare” le alte temperature per accendere il climatizzatore.

A quale temperatura impostare il climatizzatore?

Chi ha a bordo della propria vettura un climatizzatore, ha la possibilità di impostare la temperatura. Ebbene, la differenza di temperatura tra l’esterno e l’interno dovrebbe essere tra i 5 e gli 8 gradi. In generale a 23, 24, anche 25 gradi si ottiene una condizione climatica ideale. In questo modo eviti grandi sbalzi di temperatura quando scendi dalla vettura e riduci i consumi.

Le bocchette ed i flussi d’aria: come posizionarli?

Sappiamo che le bocchette distribuiscono l’aria fresca. Capita che siano puntate verso una direzione sbagliata oppure che vengano chiuse perché la corrente che esce è considerata fastidiosa. La condizione ottimale si ottiene quando sono tutte aperte e orientate verso la zona alta dell’abitacolo. Il problema del fastidio della corrente d’aria si può risolvere semplicemente regolando la temperatura, che come già accennato non deve mai essere troppo bassa.

A cosa serve la manutenzione dell’impianto di aria condizionata?

E’ necessario controllare il filtro dell’aria condizionata. Se è intasato, si ha uno scarso rendimento dell’impianto: va sostituito ogni 15-20mila chilometri, a seconda del tipo di strade che percorse. La ricarica del condizionatore auto serve invece a ripristinare la quantità di gas refrigerante. In caso mancasse, l’impianto cala in efficienza.

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