Sai davvero quando scade la revisione della tua auto? Il metodo più semplice per scoprirlo e non rischiare sanzioni inutili

Non sai quando fare la revisione? Ecco come verificare la data esatta online e sui documenti. Guida ai controlli obbligatori e ai rischi per chi circola senza revisione.

Meccanico con tuta da officina controlla la lista dei controlli su un bloc‐notes giallo accanto al cofano aperto di un’automobile durante la revisione auto.

La revisione è obbligatoria e deve essere eseguita a intervalli precisi. Ecco come sapere quando scade, dove verificare la data e quali strumenti online usare.

Molti automobilisti si chiedono come individuare il momento giusto per la revisione. La risposta è più semplice di quanto sembri, perché esistono regole precise che permettono di capire subito se l’auto è in regola. Conoscerle aiuta a evitare multe e a mantenere il mezzo affidabile.

Come sapere quando devi fare la revisione dell’auto

Per sapere con certezza quando arriva la scadenza basta controllare due elementi: la data riportata sulla carta di circolazione e l’informazione disponibile online tramite servizi ufficiali.

La prima revisione va effettuata dopo quattro anni dall’immatricolazione, mentre le successive hanno una cadenza biennale. Alcune categorie particolari seguono un calendario annuale, ma per la maggior parte delle automobili private il ritmo resta quello dei due anni.

Dove trovare la scadenza della revisione

La carta di circolazione contiene un riferimento preciso che permette di risalire al termine utile. In alternativa, è possibile controllare la situazione del proprio mezzo inserendo il numero di targa nei servizi digitali dedicati come sul Portale dell’Automobilista.

È un metodo rapido, utile anche per chi acquista un’auto usata e vuole accertarsi delle tempistiche corrette.

Come si calcola la prima revisione e le successive

L’immatricolazione rappresenta il punto di partenza. Se un’auto è stata immatricolata, ad esempio, a marzo 2021, la prima revisione andrà eseguita entro marzo 2025.

Da quel momento in poi si procede ogni due anni: 2027, 2029 e così via. Chi utilizza mezzi destinati a servizi pubblici segue invece un calendario annuale.

Che cosa controllano durante la revisione

Il controllo tecnico riguarda vari elementi che incidono sulla sicurezza su strada: freni, sterzo, sospensioni, impianto luci, pneumatici, emissioni e stato generale dell’auto.

I modelli più recenti prevedono anche verifiche legate alla parte elettronica e ai sistemi di assistenza alla guida, così da assicurare un livello adeguato di efficienza.

Cosa succede se la revisione è scaduta

Un’auto con revisione scaduta non può circolare. Le sanzioni economiche possono essere rilevanti e, in caso di incidente, l’assicurazione può rivalersi sul proprietario. È quindi fondamentale tenere sotto controllo le date ed evitare di utilizzare l’auto quando il termine è già passato.

La revisione rientra negli obblighi previsti dall’articolo 80 del Decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285, che stabilisce tempi, modalità e controlli necessari per mantenere un’auto conforme ai requisiti di sicurezza e regolarità.

La disciplina è stata aggiornata anche dalla Legge 25 novembre 2024 n. 177, che ha introdotto interventi dedicati alla sicurezza stradale. Sul piano sanzionatorio, circolare con un’auto non revisionata comporta una multa compresa tra 173 e 694 euro. Se l’omissione si ripete, l’importo può aumentare fino a un intervallo tra 346 e 1.388 euro. Nei casi in cui il mezzo venga utilizzato nonostante la sospensione dalla circolazione per mancata revisione, la somma può salire fino a 1.998-7.993 euro, con aggiunta del fermo amministrativo. Queste misure rendono fondamentale mantenere sotto controllo le scadenze e accertarsi che il controllo tecnico sia sempre aggiornato.

Come evitare di dimenticare la revisione

Un metodo semplice consiste nell’impostare un promemoria digitale qualche settimana prima della scadenza. Anche un’app dedicata alla gestione dell’auto può risultare utile. Prima di presentarsi al centro autorizzato conviene verificare luci, gomme e condizioni generali, così da ridurre il rischio di dover tornare una seconda volta.

FAQ

Ogni quanto si fa la revisione dell’auto?

La prima dopo quattro anni, poi ogni due.

Come verifico se la mia auto è in regola?

Controllando la carta di circolazione oppure utilizzando servizi online dedicati come il Portale dell’Automobilista.

Posso circolare se ho la revisione scaduta da pochi giorni?

No, l’auto non può essere utilizzata. Ci si può recare al centro autorizzato solo per eseguire il controllo.

Chi compra un’auto usata deve rifare la revisione?

Dipende dalla data dell’ultimo controllo, verificabile online.

Fonte: Normattiva, Gazzetta Ufficiale. Aggiornamento 17 Novembre

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