Ford Bronco

I concessionari Ford americani si inventano clienti per avere più Bronco in stock.

La vogliono talmente tanto che sono disposti a fare carte false per aumentare gli stock di Ford Bronco.

Tutto il mondo è paese. In America, infatti, i concessionari Ford continuano a inventarsi clienti falsi in modo da avere in stock più esemplari di Ford Bronco, il fuoristrada molto riuscito al contrario della fantasiosa versione cabrio che abbiamo già pubblicato. La versione “normale”, quella vera, pare piaccia proprio a tutti, e per questo motivo… non arriverà mai in Europa.

Il lancio, tra l’altro, è stato piuttosto problematico, visto che i primi acquirenti hanno riscontrato diversi problemi, compresa la qualità dei rivestimenti.  Ora ci si mette pure la rete di dealer di Ford, che creano finte prenotazioni in modo da aumentare l’allocazione del SUV, con problemi al sistema di assegnazione delle scorte. Ovviamente, l’Ovale Blu non l’ha presa molto bene, e ha preso dei provvedimenti.

I provvedimenti di Ford contro i suoi concessionari

Per contrastare questa pratica molto poco ortodossa, Ford ha contattato le filiali obbligandole ad abbinare dei nomi su tutte le consegne di Ford Bronco, seguendo un protocollo ufficialmente chiamato “Reporting per la verifica della corrispondenza dei nomi dei clienti Bronco e l’integrità delle politiche 2021“.

Ford Bronco 2022
Ford Bronco

Tale politica ha ovviamente lo scopo di garantire un’egual distribuzione degli esemplari di Ford Bronco e, inoltre, permette a Ford e alla sua rete di visualizzare gli ordini di tutti i clienti in un solo posto. Ecco, quindi, che i concessionari dovranno dimostrare che almeno i 60% delle prenotazioni da loro segnalate siano reali, sotto l’egida Ford che monitorerà le vendite tutti i mesi.

Ford Bronco
Ford Bronco

Chi dovesse violare questa nuova politica andrà incontro a delle sanzioni: la prima volta un avvertimento, la seconda significherà per il costruttore perdere la sua allocazione di Bronco per un mese, con estensione a 3 se la pratica dovesse persistere. Tra l’altro, la mossa dei vertici Ford non serve solo a contrastare le truffe interne, ma anche quelle interne fatte da clienti che usano falsi nomi per prenotare più Ford Bronco da rivendere a prezzi maggiorati.

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