Debutta ufficialmente sul mercato italiano la Omoda 9, l’ambizioso SUV plug-in di segmento D presentata alla Milano Design Week 2025. Lungo 4,8 metri, spinta da un sistema ibrido a quattro motori e dotato di una ricchissima dotazione di serie, viene proposta in un unico allestimento a 51.900 euro, con oltre 1.100 km di autonomia dichiarata e sette anni di garanzia.
Un sistema ibrido da 537 CV

La Omoda 9 SHS (Super Hybrid System i-AWD) adotta una meccanica articolata su quattro motori: un 1.5 turbo a ciclo Miller e tre unità elettriche, due anteriori e una posteriore. Il sistema eroga una potenza complessiva di 537 CV e una coppia massima di 650 Nm, consentendo alla vettura di accelerare da 0 a 100 km/h in appena 4,9 secondi, nonostante i suoi 2.270 kg di peso in ordine di marcia.
La batteria da 34,5 kWh consente un’autonomia in elettrico di 145 km nel ciclo combinato WLTP, che diventano 181 km nel ciclo urbano. Il sistema è gestito da una trasmissione automatica a tre rapporti e da una trazione integrale intelligente, progettata per coniugare prestazioni e sicurezza.
Dotazione Premium: tutto di serie

L’unica versione disponibile, denominata Premium i-AWD, offre una dotazione solitamente riservata a SUV di categoria superiore. La configurazione include cerchi in lega da 20 pollici, fari full matrix LED con funzione adattiva, tetto panoramico apribile, maniglie a scomparsa e luci diurne composte da 54 elementi.
All’interno, l’abitacolo presenta rivestimenti in pelle Nappa, sedili anteriori ventilati, riscaldabili e dotati di funzione massaggio a otto punti. Il sedile del conducente offre regolazioni elettriche in sei direzioni, con memoria anche per gli specchietti. Anche i passeggeri posteriori beneficiano di un divano reclinabile elettricamente, riscaldabile e ventilato, con schienali divisibili 60/40.
Tra le dotazioni figurano anche un volante riscaldato, regolabile elettricamente, e un sistema di illuminazione ambientale multicolore che si estende anche alla seconda fila.
Tecnologia e infotainment

Sul fronte tecnologico spiccano due display da 12,3 pollici affiancati, un head-up display con proiezione in realtà aumentata, e la compatibilità wireless con Apple CarPlay e Android Auto. Il sistema infotainment include anche connettività Wi-Fi, aggiornamenti OTA, Bluetooth e un impianto audio Sony con 14 altoparlanti.
Completa la dotazione di ADAS, che comprende cruise control adattivo con guida in colonna, mantenimento attivo della corsia, monitoraggio dell’angolo cieco, frenata automatica d’emergenza anche per pedoni e ciclisti, oltre al riconoscimento dinamico dei limiti di velocità.
Prezzo e personalizzazione

Il prezzo della Omoda 9 in Italia è fissato a 51.900 euro, senza possibilità di aggiungere optional, eccezion fatta per le tinte carrozzeria e l’allestimento degli interni. I colori metallizzati (Carbon Black, Tech Silver) hanno un sovrapprezzo di 1.100 euro, mentre la tinta opaca Matte Gray richiede 1.600 euro. Gli interni in pelle rossa sono offerti a 1.000 euro aggiuntivi.
Con la Omoda 9, il marchio cinese punta a una clientela che cerca prestazioni, comfort e autonomia, con un rapporto dotazione/prezzo particolarmente competitivo per il mercato europeo.