Paga 5.030 euro di multa per aver viaggiato a poco più di 50 km/h

Nicola Spada
12/05/2021

Paga 5.030 euro di multa per aver viaggiato a poco più di 50 km/h
tachimetro

Com’è possibile pagare 5.030 euro di multa per aver superato di poco il limite dei 50 km/h? Che le autorità siano impazzite e abbiano deciso di accanirsi contro un cittadino indisciplinato?

Tanto per fare chiarezza controlliamo quali sono le sanzioni riguardanti i veri limiti di velocità, come indicato dall’articolo 142 del Codice della Strada:

  • il superamento del limite di velocità fino a un massimo di 10 km/h prevede una multa che va da un minimo di 41 euro ad un massimo di 168 euro;
  • il superamento del limite di velocità compreso tra i 10 km/h e i 40 km/h prevede una multa che va da 168 a 674 euro e la decurtazione di 3 punti sulla patente;
  • il superamento del limite di velocità compreso tra i 40 km/h e i 60 km/h prevede una multa compresa tra i 527 e 2.108 euro e la decurtazione di 6 punti sulla patente. È inoltre prevista la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida per un periodo che va da uno a tre mesi (tra otto e diciotto mesi in caso di recidiva in un biennio);
  • il superamento di oltre 60 km/h del limite di velocità prevede una multa che va da 821 a 3.287 euro e la decurtazione di 10 punti sulla patente. È prevista la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida per un periodo che va da sei mesi a un anno; se l’infrazione per eccesso di velocità di oltre 60 km/h viene ripetuta due volte in un biennio è prevista la revoca della patente.

Cos’è successo allora nel ferrarese, dove un automobilista ha pagato 5.030 euro? Si è trattato “semplicemente” di un errore nella compilazione del bollettino, a quanto pare effettuato online. La multa era infatti di “soli” 50,30 euro, e quindi cominata a norma di legge.

Fortunatamente la storia si conclude positivamente, perché sono state le autorità stesse ad accorgersi dell’errore. L’importo non corrispondeva ad alcuna sanzione relativa ai verbali emessi, e l’automobilista è stato contattato immediatamente.

In breve tempo gli saranno restituiti i 4.979 euro in più che aveva versato. Una procedura che sarebbe considerata normale ovunque, ma che in un Paese avviluppato nella burocrazia come l’Italia diventa quasi una notizia.

 

—–

Vi invitiamo a seguirci su Google News su Flipboard, ma anche sui social come FacebookTwitter, PinterestInstagram. Non esitate a condividere le vostre opinioni e le vostre esperienze commentando i nostri articoli.

telegram

Copyright Image: Sinergon LTD