Stefano Domenicali, presidente della Formula 1, in abito blu e camicia bianca, cammina nel paddock con gomme Pirelli e una monoposto sullo sfondo.

La F1 si “ferma” a 11 team: Domenicali chiude la porta a nuovi ingressi. Ma potrebbero esserci eccezioni…

F1 2025: Domenicali ribadisce il limite di 11 team e chiude a nuovi ingressi, lasciando aperta solo la possibilità per progetti di valore.

Il presidente della Formula 1, Stefano Domenicali, sancisce una linea netta: il numero massimo di squadre è già stato raggiunto con l’ingresso di Cadillac nel 2026. Ogni apertura futura sarà valutata solo se accompagnata da offerte straordinariamente consistenti.

“Siamo al limite logistico”

Secondo Domenicali, come riportato da diverse fonti, il Circus ha già raggiunto il punto massimo di efficienza operativa, se non tecnicamente almeno a livello organizzativo:

«Vedo un grande interesse da parte di fondi e investitori che cercano di acquistare i team attuali, perché il valore di una squadra sta  crescendo in modo esponenziale e quindi aumenta anche l’interesse finanziario ad  investire in F1. Lo vediamo in prima persona perché riceviamo molte richieste, e lo stesso accade alle squadre. Ma proprio per questo motivo dobbiamo essere prudenti e proteggere il valore di ciò che abbiamo costruito»

Domenicali conferma quindi il forte interesse di fondi e investitori verso la Formula 1 che cresce a ritmi esponenziali, ma l’ex dirigente della Ferrari invita alla prudenza per tutelare il valore dell’attuale sistema.

Il sì all’arrivo di Cadillac è stato motivato da un impegno economico a lungo termine, sostenuto da un piano decennale. A differenza del progetto della famiglia Andretti, che aveva ricevuto scetticismo, l’offerta di General Motors è stata considerata solida e degna di fiducia:

“Con Andretti non vedevamo sostanza. Quando è arrivata General Motors abbiamo visto un investimento significativo con un piano decennale e abbiamo immediatamente espresso parere favorevole”.

Quale futuro per la F1?

I timori principali legati a un aumento di team riguardano la divisione dei ricavi. A parità di introiti, un team in più implica una fetta di torta più piccola per ognuno. Per questo motivo la F1 mantiene una soglia massima a 11 team, e solo proposte sconvolgenti possono modificare lo status quo.

Dunque, la porta è sì chiusa, ma non sigillata del tutto.

 

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