IWC Pilot’s Watch Performance Chronograph Perpetual Calendar Digital Date-Month

Debutta il primo IWC Pilot's Watch Performance Chronograph con calendario perpetuo e grandi dischi dorati per data e mese.

IWC Pilot’s Watch Perpetual Calendar

IWC Schaffhausen presenta il Pilot’s Watch Performance Chronograph Perpetual Calendar Digital Date-Month. La cassa e il bracciale in Ceratanium creano un look total black, completato da lunetta in ceramica nera lucida con scala tachimetrica e quadrante nero a struttura martellata. Il calendario perpetuo visualizza data e mese in formato digitale tramite grandi dischi dorati a ore 9 e 3, ispirati agli storici orologi Pallweber. Il calibro di manifattura IWC 89802, da 474 componenti, integra cronografo e 68 ore di riserva di carica, visibile dal fondello in vetro zaffiro colorato.

IWC Schaffhausen aggiunge un nuovo capitolo alla linea Pilot’s Watch Performance Chronograph. Dopo il Pilot’s Watch Performance Chronograph 41 introdotto nel 2023 – primo cronografo della Maison con lunetta in ceramica e scala tachimetrica – arriva ora il primo modello Performance Chronograph dotato di calendario perpetuo con indicazione digitale di data e mese.

Ceratanium: total black, tra titanio e ceramica

IWC Pilot’s Watch Perpetual Calendar orologio
Image: IWC

La cifra estetica più evidente è il Ceratanium, materiale sviluppato da IWC e impiegato qui per cassa, pulsanti, corona e bracciale. La base è una speciale lega di titanio, che abbina la leggerezza e l’integrità strutturale tipiche del titanio con una durezza e una resistenza ai graffi paragonabili a quelle della ceramica.

Il processo di realizzazione è parte integrante della narrazione: i componenti vengono lavorati da barre e poi sottoposti a cottura ad alta temperatura in fornace. È in questa fase che acquisiscono le proprietà della ceramica e la finitura nero opaco, coerente con l’impronta “stealth” del modello. A completare la costruzione, la lunetta in ceramica nera lucida introduce un contrasto calibrato tra opaco e brillante, e ospita la scala tachimetrica.

La lunetta tachimetrica e l’anima cronografica

La scala tachimetrica lavora in coppia con il cronografo: consente di calcolare la velocità media su una distanza di riferimento di un chilometro. È una funzione che parla il linguaggio delle performance, ma lo fa con un’impostazione chiara e pratica, affidata alla lunetta per lasciare il quadrante pulito e leggibile.

La scelta del nero come tono dominante non è solo estetica: rende più incisivi i dettagli funzionali e mette in evidenza i punti luminosi. Lancette e indici, anch’essi neri, sono riempiti con SuperLumiNova, così la lettura resta confortevole anche in condizioni di luce ridotta.

Quadrante “martellato” e contatori con architettura tecnica

Il quadrante nero è realizzato con una struttura martellata, ottenuta tramite un processo complesso che valorizza la materia e restituisce profondità visiva. Non è un semplice “effetto”: è una texture che cambia con l’angolo di luce, rendendo il total black più ricco e meno uniforme.

A ore 3 e 9, i contatori ospitano aperture dedicate ai dischi del calendario: la grafica mantiene una coerenza rigorosa, con una geometria circolare e un’impostazione che privilegia l’ordine. L’insieme comunica un’idea di strumentalità contemporanea, ma con una cura evidente per finiture e proporzioni.

Calendario perpetuo digitale: grandi dischi dorati per data e mese

Il cuore concettuale del modello è la visualizzazione digitale del calendario perpetuo. Data e mese compaiono tramite grandi dischi dorati rispettivamente a ore 9 e ore 3. La scelta cromatica è volutamente a contrasto: il nero assorbe la luce, l’oro la restituisce, rendendo l’informazione immediata.

Questa impostazione si ispira agli orologi da tasca Pallweber di IWC della fine dell’Ottocento, che già mostravano ore e minuti in formato digitale tramite cifre. Qui l’idea storica viene trasportata in una complicazione più articolata: un calendario perpetuo in grado di riconoscere le diverse durate dei mesi e di gestire gli anni bisestili.

Il sistema che muove i dischi lavora in modo particolare: mentre la ruota di avanzamento procede durante il giorno, ogni notte viene immagazzinata energia. Questa energia viene poi rilasciata nei momenti “chiave”, come il cambio mese o il cambio anno, quando – oltre ai dischi di data e mese – deve avanzare anche il disco degli anni bisestili posizionato a ore 6. La combinazione “29” e “02” apparirà così solo una volta ogni quattro anni. Un altro dettaglio pratico: pur essendo basato su quattro dischi, il calendario si regola tramite la sola corona.

Calibro di manifattura 89802: 474 componenti e 68 ore di carica

A dare energia al segnatempo è il calibro di manifattura IWC 89802, composto da 474 componenti e dotato di 68 ore di riserva di carica grazie a un sistema di carica a doppio cricchetto.

Il movimento integra anche la funzione cronografo, con ore e minuti crono visualizzati insieme su un totalizzatore a ore 12: una scelta che concentra l’informazione e riduce la dispersione sul quadrante. Il fondello in vetro zaffiro colorato permette di osservare il movimento: ponti anneriti e rotore scheletrato proseguono il tema estetico scuro, senza interrompere la coerenza del progetto.

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