Pilota di MotoGP seduto nella sala stampa con le equipe di Ferrari, Red Bull, Ducati e Mercedes, con logo del GP d'Italia sullo sfondo, durante un evento di motori.

Marc Marquez: “Ho dato tutto, Bezzecchi strepitoso”

Marc Marquez vince a Misano battendo un tenace Bezzecchi. Il campione spagnolo completa la doppietta italiana del 2025.

Dopo la delusione della Sprint di ieri, Marc Marquez si è ripreso tutto con gli interessi vincendo il Gran Premio di San Marino 2025, confermando il dominio già mostrato al Mugello e completando così la sua personale doppietta italiana. Una gara combattuta, intensa, che ha messo alla prova anche il talento e la tenacia di un Marco Bezzecchi mai domo.

L’otto volte campione del mondo, che potrà festeggiare il nono titolo iridato già nel prossimo appuntamento di Motegi, ha dichiarato ai microfoni di Sky nel post-gara quanto sia stata complicata e al tempo stesso appagante la corsa:

“Oggi ho trovato un Bezzecchi strepitoso, era al livello di Alex a Barcellona abbiamo dato tutto, è stata una gara difficilissima, un bello spettacolo per la MotoGP. È difficile spingere così tanto e non fare mai errori, oggi ne ha fatto uno lui e l’ho sfruttato”.

Una battaglia vera, un sorpasso decisivo

La vittoria non è arrivata facilmente. Marc ha dovuto attendere il momento giusto per colpire, sapendo quanto difficile sia superare a Misano, pista tecnica e stretta. Facendo riferimento anche a quanto successo nella Sprint del sabato, chiusa con una caduta mentre era al comando:

“I sorpassi? Me ne sono ‘inventato’ uno, perché qui non è affatto semplice passare”

Proprio quell’episodio, secondo Marquez, ha acceso ancora di più la voglia di vincere:

“Di sicuro la caduta di ieri mi ha dato quella grinta in più, e si è visto in pista oggi”.

La fiducia di Ducati e l’obiettivo iride

A dare ulteriore carica a Marquez, anche le parole di Davide Tardozzi, che prima del via lo ha invitato a non pensare troppo al campionato.

“Mi ha detto di vincere qui a Misano, perché per Ducati contava molto. E dopo ieri mi ha anche suggerito di essere solo ‘un pelo meno’ aggressivo…”.

Un consiglio accolto, ma senza perdere l’istinto da fuoriclasse. Ora, con un altro successo in tasca, Marquez vede sempre più vicino il traguardo iridato. Motegi, casa della Honda, potrebbe diventare anche il teatro della festa per la sua nona corona mondiale.

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