Nel corso dell’Operazione Mare e Laghi Sicuri, la Guardia Costiera di Cecina ha fermato una moto d’acqua guidata da un tredicenne olandese, in compagnia del padre.
Il controllo è avvenuto durante il consueto pattugliamento delle acque costiere, volto a garantire il rispetto delle norme di sicurezza per la navigazione da diporto.
L’intervento in mare e la prova del laccetto
Il mezzo è stato intercettato a breve distanza dalla costa. Al momento del controllo, i militari hanno notato che a indossare il laccetto di sicurezza, obbligatorio per la guida del mezzo, era proprio il ragazzo.
Questo dettaglio è stato considerato la prova concreta che fosse lui alla guida della moto d’acqua, sebbene fosse affiancato dal padre.
Immediatamente, gli uomini della Guardia Costiera hanno invitato l’adulto, che risultava in possesso della patente nautica, a riprendere il controllo del mezzo e a rientrare nel porto di Cecina, da dove era stato noleggiato il veicolo.
Sanzione e convocazione presso il comando
Una volta ormeggiata la moto d’acqua, padre e figlio sono stati convocati presso gli uffici del comando di Cecina. Dopo aver accertato quanto accaduto, la Guardia Costiera ha applicato una sanzione amministrativa di 3.670 euro al padre del ragazzo per violazione delle norme di sicurezza previste dal codice della nautica da diporto.
Sicurezza e prevenzione al centro dell’azione della Guardia Costiera
Il caso evidenzia ancora una volta l’importanza dei controlli effettuati in mare, soprattutto in alta stagione, per garantire l’incolumità di tutti i fruitori delle aree balneari e il rispetto delle normative previste.
Le regole sulla conduzione di mezzi nautici sono chiare: solo maggiorenni muniti di regolare abilitazione possono condurre moto d’acqua o natanti a motore, anche in presenza di un adulto abilitato a bordo.