Amsterdam Airport Schiphol

Gli olandesi fanno retromarcia: nessuna riduzione dei voli ad Amsterdam

Il governo olandese ritira il piano di limitazione dei voli sull'aeroporto di Amsterdam per paura di ritorsioni degli altri Paesi.

Il piano del governo olandese di limitare i voli all’Aeroporto di Schiphol di Amsterdam è stato momentaneamente accantonato. Inizialmente previsto per entrare in vigore dal 31 marzo 2024, il progetto mirava a diminuire i decolli e gli atterraggi, ma ha incontrato ostacoli significativi sin dalla sua proposta.

La sospensione di questa regolamentazione è stata annunciata in seguito a un incontro tra funzionari del governo degli Stati Uniti e rappresentanti olandesi, oltre a membri della Commissione Europea, che si sono confrontati sulla questione controversa. Come avevamo scritto tempo da, il governo USA aveva valutato misure punitive nei confronti delle compagnie aeree olandesi, tra cui la KLM. JetBlue, una delle compagnie coinvolte, aveva proposto di impedire alla KLM di volare verso New York JFK se il divieto fosse entrato in vigore.

Il governo olandese aveva pianificato di ridurre i voli per l’estate 2024, passando dai 500.000 voli annuali a soli 462.000. L’obiettivo era diminuire l’inquinamento acustico e le emissioni di CO2 attorno a Schiphol, ma si è scontrato con una resistenza notevole da parte dell’industria aeronautica.

Secondo il Ministro ad interim delle Infrastrutture Mark Harbers:

Canada e gli Stati Uniti hanno espresso preoccupazione per la riduzione della capacità a Schiphol. Abbiamo ricevuto segnali di preoccupazione anche da altri Paesi. Inoltre, il 13 novembre 2023 è stata ricevuta una lettera dal commissario europeo ai Trasporti, signora Vălean, che esprime serie preoccupazioni per il mancato rispetto della procedura di approccio equilibrato per l’attuazione della prima serie di tagli.

C’è da dire che la società che gestisce Schiphol ha espresso delusione per la sospensione del piano, sottolineando come la popolazione locale subirà le conseguenze più gravi. Sebbene non concordasse pienamente con la limitazione dei voli, l’operatore aeroportuale apprezzava la chiarezza che il piano offriva alla cittadinanza. Ora, il Royal Schiphol Group si impegna a sviluppare un piano per i voli notturni per mitigare l’inquinamento sonoro.

E’ stato annunciato che il governo olandese sospenderà la sentenza sperimentale. Schiphol è deluso dai recenti sviluppi, poiché i residenti locali si trovano ad avere la parte più corta del bastone. Ridurre il numero dei voli non è per noi un obiettivo di per sé, ma la “Experimental Ruling ” ha fornito chiarezza e certezza ai residenti della zona. È ora che gli ostacoli per i residenti locali siano notevolmente ridotti. L’importanza di una chiusura notturna di Schiphol sta diventando ancora più imminente. Ciò vale anche per le altre misure del nostro piano in 8 punti, come il divieto dei voli privati e il divieto degli aerei più rumorosi.

Tira un sospiro di sollievo KLM, che vede con favore la decisione, e che ora vede allontanarsi la minaccia di possibili ritorsioni da parte degli Stati Uniti.

KLM Boeing 787 dreamliner
Image: KLM

Il governo olandese era stato criticato per il suo approccio nell’applicare questa normativa, che doveva seguire il “Approccio Bilanciato” della Commissione Europea. Questo richiede l’esplorazione di alternative prima di imporre divieti sui voli. KLM ha dichiarato di aver già adottato misure per ridurre le emissioni, come l’uso di aerei più efficienti e la riduzione dei voli notturni e mattutini.

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