Chiunque viaggi in aereo conosce la sensazione: l’attesa infinita al ritiro bagagli mentre gli altri passeggeri recuperano le loro valigie e tu resti fermo a guardare il nastro. Anche se non esiste un metodo infallibile per far uscire la propria valigia per prima, c’è un trucco semplice che può migliorare le probabilità: ottenere un tag prioritario.
Questo contrassegno colorato, applicato al bagaglio al momento del check-in, è un segnale per gli addetti al carico. Indica che la valigia deve essere gestita con precedenza e posizionata in carrelli o contenitori separati, così da uscire prima al momento dello scarico.
Come si ottiene il tag prioritario?
Secondo diversi esperti del settore aereo, i passeggeri che viaggiano in prima classe o business hanno diritto automatico al tag prioritario. Lo stesso vale per chi ha uno status élite nei programmi fedeltà delle compagnie. In questi casi il tag viene applicato anche se si viaggia in classe economica.
Chi non rientra in queste categorie può comunque tentare la strada più semplice: chiederlo con cortesia al banco check-in. In situazioni particolari, come voli in ritardo o coincidenze strette, gli operatori potrebbero essere disponibili ad applicarlo.
Altri metodi per velocizzare la consegna
Oltre al tag prioritario, esistono altre accortezze che possono influire sul tempo di attesa.
Alcuni viaggiatori scelgono di registrare il bagaglio tra gli ultimi. Questo perché le valigie caricate per ultime sono più accessibili nel compartimento e quindi spesso scaricate per prime. Tuttavia, serve cautela per evitare di arrivare troppo tardi al banco check-in.
Un’altra opzione è il gate check. In alcuni casi, soprattutto su voli regionali con piccoli aerei, i bagagli consegnati al gate vengono restituiti direttamente all’uscita dell’aereo, evitando del tutto il ritiro bagagli. Non è garantito, ma può essere utile.
Cosa fare per evitare errori
Un controllo attento dell’etichetta bagagli al momento della stampa è fondamentale. Verifica che il tuo nome, il numero del volo, la città di partenza e la destinazione siano corretti. Errori in questa fase possono causare smistamenti errati.
È anche importante rimuovere tutte le vecchie etichette o i codici a barre ancora attaccati al bagaglio. Lasciarli può confondere gli addetti e far finire la tua valigia su un volo sbagliato.
Molti viaggiatori scelgono di inserire un dispositivo di tracciamento come Apple AirTag all’interno della valigia. Anche se non accelera la consegna, permette di sapere in tempo reale dove si trova il proprio bagaglio.
L’importanza di aspettative realistiche
Anche seguendo tutti questi consigli, il tempo di attesa può variare. Il traffico aereo è aumentato e in molti aeroporti il personale addetto al carico e scarico dei bagagli non è sufficiente. In media, il ritiro avviene tra i 15 e i 45 minuti dopo l’atterraggio.
Sapere che hai adottato tutte le precauzioni disponibili ti aiuterà a vivere l’attesa con più tranquillità, con la consapevolezza che la parte più impegnativa del viaggio è ormai alle spalle.