1.000 miglia su Audi Q5, Tesla Model S e Mustang Mach-E: chi vince?

Gianluca Pezzi
14/09/2021

1.000 miglia su Audi Q5, Tesla Model S e Mustang Mach-E: chi vince?

Meglio benzina o elettrico? Certo, negli USA di diesel non si parla più, la stragande maggioranza degli automobilisti non ha mai sentito parlare di gpl o metano, quindi il campo si restringe. I tentativi di dare una risposta sono innumerevoli, ma lo YouTuber Marques Brownlee ha percorso ben 1.600 km, ovvero 1.000 miglia, una cifra considerevole che merita di essere citata. Certo, probabilmente è più piacevole fare la 1000Miglia storica, ma tant’è.

Il test di 1.000 miglia serviva per valutare su un lungo viaggio il tempo “perso” nella ricarica elettrica rispetto ad un’auto a benzina. Brownlee ed il suo team hanno utilizzato un’Audi Q5 a benzina, una Tesla Model S Plaid e una Ford Mustang Mach-E. Le auto sono partite tutte dallo stesso punto con il pieno di serbatoio, o di batteria nel caso delle auto elettriche, con l’obiettivo di confrontare il tempo impiegato da ciascun veicolo per compiere il viaggio.

Audi Q5 TFSI e quattro 2021

Come previsto, è arrivata prima l’Audi Q5, che ha impiegato 18 ore e 39 minuti. Tesla Model S ci ha messo circa un’ora e mezza in più, mentre la Ford Mustang Mach-E è arrivata dopo sei ore e mezza.

Perché l’enorme divario tra Tesla e Ford? Il vantaggio di Tesla nell’infrastruttura di ricarica è il frutto di anni di investimenti per una rete ricarica proprietaria che comprende oltre 1.100 stazioni di Supercharger extra veloci negli Stati Uniti e altre migliaia di prese più lente.

Tesla Model S

Il problema che ha avuto chi era a bordo della Mach-E non è stato il numero di colonnine, ma la loro qualità: il difficile è stato trovare colonnine funzionanti. In pratica è un po’ ciò che abbiamo sperimentato in Italia con i nostri problemi con le colonnine Enel-X, problemi che si sono confermati anche ultimamente durante l’ERaid 2021.

Brownlee ha confermato che il sistema di navigazione Ford ha indirizzato due volte la Mach-E verso prese di ricarica non funzionanti o offline. Il sospetto è che ci possa essere un ritardo di comunicazione quando un caricabatterie va offline e quando le informazioni vengono trasmesse al sistema di navigazione Ford e all’app mobile. Dato che Tesla possiede, gestisce e mantiene le proprie stazioni di ricarica, può fornire informazioni più aggiornate sulla disponibilità delle prese.

Ford Mustang Mach-E GT

C’è però da dire che il sistema di Ford si è dimostrato migliore per quanto riguarda la stima dell’autonomia, decisamente importate in un lungo viaggio. Mentre la Mach-E mostrava una cifra che diminuiva coerentemente durante la guida, la Model S esauriva la batteria più velocemente di mostrato inizialmente.

Certo, ci sarebbe poi da verificare che il viaggio sia stato pensato “a caso” oppure se c’è stato un qualche tentativo, magari inconscio, di affrontare un percorso con più supercharger. Effettivamente la differenza di un’ora e mezza su un viaggio di due giorni per quasi 19 ore di guida è minimo, e forse ci aspettavamo tutti qualcosa di più.

In ogni caso, qui sotto il video con tutti i dettagli dell’impresa:

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