Dodge Last Call, così il marchio americano saluta le sue icone

Robin Grant
30/03/2023

Dodge Last Call, così il marchio americano saluta le sue icone

Arriva anche in Europa la serie speciale Dodge Last Call, con la quale il celebre marchio americano del gruppo Stellantis saluta i modelli Charger e Challenger HEMI. Le due icone, infatti, non saranno più prodotte in questa versione entro la fine del 2023.

L’edizione finale fa da ponte tra la fine di un’era, quella delle rombanti muscle car, e l’inizio del percorso di elettrificazione annunciato ad agosto 2022 con la concept car Challenger Daytona SRT Concept, percorso con cui Dodge punta a sbarcare ufficialmente anche nel continente europeo. La serie Last Call prevede 14 nuove tinte su entrambi i modelli, e l’espansione del pacchetto Jailbreak anche sulle versioni Hellcat da 717 CV.

Dodge Last Call, un saluto degno di nota

Come Lamborghini ha celebrato il suo V12 con due one-off, così Dodge omaggia la sua storia con un’edizione Last Call degna di nota. Sette versioni fortemente connesse alla sua tradizione, che prendono ispirazione dalle vetture più celebri di Dodge. Parliamo di Dodge Challenger Shakedown, Charger Super Bee, Challenger e Charger Scat Pack Swinger, Charger King Daytona, Challenger Black Ghost, presentati ad agosto; e infine l’ultima arrivata, la Dodge Challenger SRT Demon 170, che sarà prodotta in poco più di 3000 unità. Per l’Europa sono previsti cinque di questi modelli, perché non arriveranno la King Daytona e l’ultima, la SRT Demon 170.

Tutti i modelli Dodge Last Call dispongono di targa commemorativa Last Call sotto il cofano, con nome e silhouette del veicolo e pensata per rendere l’auto un modello da collezione, insieme alle scritte “Designed in Auburn Hills” e “Assembled in Brampton”, a certificazione dell’origine. Come detto, ci sono 14 varianti di colore, e spiccano le tre tinte tipicamente Dodge:

  • B5 Blue;
  • Plum Crazy Purple;
  • Sublime Green.

A questi si unisce il moderno Destroyer Grey. Tutte le colorazioni sono adornate con dettagli grafici distintivi.

La serie Dodge Last Call, inoltre, espande a tutta la gamma il pacchetto SRT Jailbreak inizialmente esclusivo di Dodge Charger e Dodge Challenger SRT Hellcat Redeye Widebody. Ora infatti arriva anche a Dodge Challenger e Charger SRT Hellcat da 717 CV, cosa che permette a tutti gli appassionati una più grande possibilità di personalizzazione.

L’arrivo in Europa con Dodge Challenger Shakedown

Dodge Last Call segna un importante sbarco in Europa del marchio, attraverso il primo dei cinque modelli previsti: la Dodge Challenger Shakedown 2023, versione che omaggia la concept car del 2016 vista al SEMA Show di Las Vegas.

Dodge Last Call

I richiami sono evidenti, come dimostra la grafica del parafango rosso “392”, la grafica dello spoiler “Shakedown con accenti rossi, freni Brembo a sei pistoncini rossi, lo stemma IP Shakedown; o ancora i sedili premium in Black Nappa misto Alcantara con cuciture rosse, tessuti presenti anche su console, volante e sedili. Ci sono poi caratteristiche uniche quali lo stemma nero “Challenger” sulla griglia insieme all’iconico R/T. O ancora le ruote Carbon Black Light 20×11 e le cinture di sicurezza in Rosso Demon, insieme alla cappottina Mopar Shaker in mix nero-rosso che da un tocco vintage alla vettura.

Questa vettura è un’edizione limitata prodotta in 1000 esemplari, di cui 55, tutte Challenger Shakedown R/T Scat Pack Widebody, previste per l’Europa. Gli equipaggiamenti previsti sono i pack Plus Group, Technology Group, Navigation e Carbon/Suede.

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