Nuova Ford Capri

Ford taglia la produzione EV in Germania: in arrivo 1.000 licenziamenti a Colonia

Ford ridurrà la produzione di auto elettriche a Colonia e taglierà fino a 1.000 posti di lavoro. Colpa della domanda EV più bassa del previsto in Europa.

La transizione verso la mobilità elettrica non sta andando come previsto, e non si tratta di un problema solo italiano. Lo dimostra la recente decisione di Ford, che ha annunciato il taglio di 1.000 posti di lavoro presso il suo Electric Vehicle Center di Colonia, in Germania. Il motivo? Una domanda molto più bassa del previsto per le auto elettriche nel mercato europeo. Ma anche l’ammissione che aver scelto la piattaforma elettrica Volkswagen, è stato un errore che oggi Ford sta pagando caro.

Dopo gli annunci dei mesi scorsi, si parlava di ben 4000 esuberi, da gennaio 2026, la storica fabbrica tedesca passerà a una produzione su singolo turno, riducendo così drasticamente il numero di lavoratori impiegati nella linea EV. L’azienda americana ha dichiarato che verranno offerti pacchetti di uscita volontaria agli addetti coinvolti.

La frenata dell’elettrico in Europa

jim farley
Image: Ford

Ford non è la sola a riscontrare difficoltà nel segmento delle auto elettriche. Molte case automobilistiche stanno rivedendo i loro piani di espansione nel settore, frenate da un mercato che non cresce al ritmo previsto. Prezzi elevati, infrastrutture di ricarica ancora carenti e timori legati all’autonomia dei veicoli sono tra i principali ostacoli alla diffusione su larga scala.

In Europa, la domanda di auto elettriche è ben al di sotto delle previsioni del settore”, si legge nella nota diffusa da Ford. Una constatazione che pesa soprattutto sui grandi impianti industriali nati con ambizioni completamente diverse.

Una ristrutturazione dolorosa

Ford Bronco
Image: Quotidiano Motori

Il centro EV di Colonia era stato pensato come punto strategico per la produzione europea dei modelli elettrici Ford. Ma il piano industriale dell’azienda americana sta subendo una profonda ristrutturazione, che coinvolge anche altri siti produttivi tedeschi. A Saarlouis, per esempio, la chiusura dell’impianto è già stata decisa.

I tagli a Colonia si inseriscono quindi in un contesto più ampio di riorganizzazione continentale, a causa delle difficoltà di un mercato ancora in fase di assestamento. Ford ha ribadito che l’obiettivo resta quello di costruire un business più snello e sostenibile, ma per i lavoratori tedeschi si tratta dell’ennesimo colpo.

E ora?

ford explorer
Image: Ford

L’annuncio arriva in un momento delicato per il settore automotive europeo. Tra la concorrenza cinese sempre più agguerrita e le incertezze normative, le strategie devono adattarsi rapidamente. E mentre il futuro elettrico sembra ancora scritto nei piani di lungo termine, il presente è fatto di tagli, cautela e ridimensionamento.

La decisione di Ford suona un po’ come una battuta d’arresto simbolica in una trasformazione che sembrava inarrestabile. Una realtà che impone, oggi più che mai, una riflessione concreta sulla sostenibilità industriale della transizione energetica.

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