Ministro turco Abdulkadir Uraloğlu alla guida di un’Audi mentre supera i limiti di velocità.

Il ministro dei Trasporti turco si riprende mentre guida a 225 km/h: scatta la multa

Abdulkadir Uraloğlu, ministro dei Trasporti turco, si è filmato a 225 km/h su un'autostrada. Multa immediata e ammissione pubblica dell’errore.

In Turchia, nemmeno essere ministro ti mette al riparo da una multa per eccesso di velocità. Il protagonista è Abdulkadir Uraloğlu, ministro dei Trasporti, che ha postato sui social un video alla guida a 225 km/h su un’autostrada con limite di 140 km/h. Un gesto che gli è costato una bella multa e che lo ha resto “famoso” ben oltre i confini nazionali.

Il video virale su X

Tutto è iniziato con una clip pubblicata sul profilo X del ministro. Nel filmato, Uraloğlu percorre l’autostrada Ankara-Niğde ascoltando musica e discorsi del presidente Erdogan. Nessuna manovra pericolosa, niente sorpassi azzardati. Ma il dettaglio che ha catturato l’attenzione è stato il tachimetro della sua Audi, chiaramente visibile, che oscillava tra i 190 e i 225 km/h.

«Quando siamo stanchi, ci ispiriamo al nostro stimato Presidente e continuiamo a lavorare»,
scriveva il ministro nel post.

Il video ha superato i cinque milioni di visualizzazioni, diventando immediatamente virale.

Una multa inevitabile

In Turchia, a differenza di altri Paesi, un video è sufficiente per far scattare una sanzione, anche se non ci sono controlli sul posto. La polizia ha quindi multato il ministro, che ha scelto di non cancellare il post, ma anzi di rilanciarlo con un aggiornamento.

Nel nuovo messaggio, corredato dalla foto del verbale (con alcuni dati oscurati per privacy), Uraloğlu ha ammesso l’infrazione e ha condiviso un messaggio chiaro:

«Ho superato il limite di velocità per un breve periodo, involontariamente. Con il video, di fatto mi sono autodenunciato. Rispettare i limiti è obbligatorio per tutti. Sarò molto più attento da ora in poi.»

Una presa di posizione inusuale per un politico di alto profilo, che ha raccolto oltre 3,8 milioni di visualizzazioni, diventando esempio di responsabilità pubblica.

Una lezione pubblica

Il caso Uraloğlu ha fatto notizia anche perché, in altri contesti internazionali, simili episodi vengono minimizzati o ignorati.

In questo caso, la multa è stata equivalente a circa 250 euro, una cifra non simbolica, ma neanche eccessiva. Il punto centrale resta però il messaggio di equità davanti alla legge: anche un ministro deve rispettare le regole della strada.

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