Stellantis ha deciso di interrompere lo sviluppo della tecnologia a idrogeno basata su celle a combustibile, bloccando la produzione in serie dei furgoni Pro One prevista per quest’estate negli stabilimenti di Hordain (Francia) e Gliwice (Polonia). La scelta arriva dopo un’attenta valutazione sullo scarso sviluppo delle infrastrutture, sugli alti costi di investimento e sulla mancanza di incentivi concreti per i veicoli a idrogeno nel mercato attuale.
Nessun lancio previsto prima del 2030
Secondo il gruppo, non esistono le condizioni per una diffusione dei veicoli commerciali leggeri a idrogeno prima della fine del decennio.
Per questo motivo, Stellantis ha deciso di reindirizzare le attività di ricerca e sviluppo verso progetti con maggiore potenziale immediato, in linea con la strategia aziendale che punta su veicoli elettrici e ibridi.
La decisione non comporterà conseguenze occupazionali: nessun impatto sul personale degli stabilimenti coinvolti.
Dialogo aperto con Symbio
Infine, Stellantis ha annunciato l’avvio di colloqui con gli azionisti di Symbio, azienda attiva nel settore fuel cell, per valutare le ricadute sul mercato e trovare soluzioni che tutelino gli interessi comuni, nel rispetto degli impegni contrattuali.