Auto a guida autonoma Tensor Robocar di colore argento che percorre una strada urbana con palme e grattacieli riflettenti.

Tensor Robocar, arriva l’auto a guida autonoma per tutti

Tensor Robocar è la prima auto autonoma progettata per uso privato. Sarà disponibile dal 2026 anche in Europa, con tecnologia 100% AI e sensori integrati

Una start-up californiana ha appena alzato il sipario su quella che potrebbe essere la prima auto autonoma destinata alla proprietà privata. Si chiama Tensor, ha sede a San Jose e si definisce una “azienda leader nell’AI agentica”. Un nome finora sconosciuto al grande pubblico, ma che affonda le radici in AutoX, società che aveva operato con taxi a guida autonoma in Cina prima di chiudere ogni attività nel paese asiatico.

Con un permesso di test driverless attivo in California dal 2020, Tensor è rimasta lontana dai riflettori fino a oggi, quando ha presentato la sua Robocar, una vettura progettata da zero per non avere bisogno del conducente.

100 sensori e AI locale: la Robocar punta tutto sull’autonomia

Lo stile è quello di un SUV-coupé elegante e dinamico, ma il cuore del progetto è tutto nell’hardware e nel software. Il sistema di bordo integra 100 sensori, tra cui 37 telecamere, 5 lidar, 11 radar, 22 microfoni, 10 sensori ultrasonici, 3 unità inerziali, sistema GNSS, 16 rilevatori di urti, 8 sensori di livello dell’acqua, 4 sensori di pressione pneumatici e perfino un rilevatore di fumo.

Tutti i dati raccolti sono elaborati localmente: Tensor non si appoggia al cloud, garantendo così maggiore riservatezza e sicurezza. L’intelligenza artificiale, basata sul Tensor Foundation Model, è addestrata su dati reali e simulati per gestire percezione, pianificazione e previsione anche in condizioni difficili come buio, pioggia o nebbia.

Una componente chiave è il modello multimodale visivo-linguistico, capace di riconoscere situazioni impreviste o “edge case” grazie a un linguaggio evoluto. L’auto è in grado di effettuare autonomamente controlli di sistema, aggiornamenti software e pulizia dei sensori.

Anche guida manuale e assemblaggio in Vietnam

La Robocar adotta una struttura Dual Mode: può essere guidata manualmente, grazie a un volante pieghevole e a un display retrattile, oppure lasciata al pieno controllo dell’AI. In termini di prestazioni, l’elaborazione è affidata a un supercomputer Nvidia da 8.000 TOPS, mentre la produzione avverrà in Vietnam negli stabilimenti VinFast. Tra i partner figurano anche Bosch, Samsung, Continental e Marsh per l’assicurazione dedicata.

Nonostante l’entusiasmo, i nodi regolatori restano: la Robocar dovrebbe debuttare nel 2026 in mercati selezionati di Stati Uniti, Europa e Emirati Arabi Uniti, ma la società non ha ancora comunicato un prezzo né i dettagli sulle autorizzazioni alla guida autonoma.

“Non è un’auto, è un agente personale”

Il linguaggio scelto per presentare la Robocar non lascia spazio alla modestia. Secondo Amy Luca, Chief Marketing Officer di Tensor:

Stiamo inaugurando l’era dei veicoli definiti dall’AI. Questa non è un’auto come la conosciamo. È un agente personale incarnato che ti trasporta

Progettata per essere privata, autonoma e intelligente, la Robocar rappresenta una delle scommesse più audaci del settore automobilistico: non un taxi a guida autonoma, ma un’auto personale completamente indipendente, pensata per chi non vuole più toccare il volante.

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