Weekend da dimenticare per Yuki Tsunoda a Interlagos. Il pilota giapponese ha ricevuto due penalità da 10 secondi durante il GP del Brasile 2025: la seconda per non aver scontato correttamente la prima, a causa di un errore ai box Red Bull.
Il fine settimana di Tsunoda era già iniziato male con una qualifica disastrosa che ha portato la Red Bull alla prima doppia eliminazione in Q1 dal Gran Premio del Giappone 2006. Durante la gara, il giapponese sperava di risalire posizioni, ma due penalità consecutive hanno compromesso definitivamente la sua corsa.
La prima penalità per collisione con Stroll, l’errore del meccanico Red Bull e la seconda penalità
Tsunoda aveva inizialmente ricevuto una penalità di 10 secondi per un contatto con l’Aston Martin di Lance Stroll.
La sanzione prevedeva che, al successivo pit stop, nessun intervento sulla vettura potesse essere effettuato per 10 secondi.
Al momento dell’ingresso ai box, un meccanico Red Bull ha commesso un errore cruciale, allentando immediatamente il dado della ruota posteriore sinistra. Secondo quanto comunicato dalla FIA, questo gesto ha violato la regola che impone l’attesa completa del tempo di penalità prima di qualunque intervento sulla monoposto.
Per questo motivo, i commissari hanno inflitto a Tsunoda una seconda penalità di 10 secondi, che ha di fatto compromesso la sua gara. Il pilota giapponese ha chiuso in 17ª posizione, ultimo tra i piloti classificati, mentre il compagno di squadra Max Verstappen è riuscito a risalire dal via in pit lane fino al settimo podio consecutivo.
Tsunoda e il futuro in Red Bull: la posizione si complica
Il momento difficile di Tsunoda arriva in un contesto delicato per il suo futuro. La Red Bull ha confermato che la decisione sul secondo pilota per la stagione 2026 verrà presa entro la fine dell’anno, ma la pressione cresce.
Nel frattempo, i suoi rivali interni hanno brillato. Nel team satellite Racing Bulls, il rookie Isack Hadjar ha chiuso ottavo dopo una qualifica al quinto posto, raggiungendo Nico Hülkenberg in classifica piloti. Ancora meglio ha fatto Liam Lawson, settimo al traguardo, rafforzando la sua candidatura per un possibile sedile Red Bull in futuro.
Tsunoda, attualmente 17º nel mondiale, vede così diminuire le possibilità di rinnovo. Con solo tre gare rimaste in calendario, dovrà dimostrare di meritare la conferma in squadra per la prossima stagione.
FIA: “Errore tecnico, ma penalità corretta”
In una nota ufficiale, la Federazione Internazionale dell’Automobile ha chiarito che la seconda penalità è stata applicata in modo automatico, poiché il team “ha infranto la procedura prevista dal regolamento sportivo nel corso della penalità in pit lane”.
Un episodio che, pur non imputabile direttamente al pilota, sottolinea l’importanza della precisione operativa ai box in un campionato dove ogni secondo è decisivo.
Fonte: FIA Race Stewards Report, Red Bull Racing, GP Brasile 2025 – aggiornato all’11 novembre 2025.
Non perderti le ultime notizie e condividi opinioni ed esperienze commentando i nostri articoli:
• Iscriviti ai nostri canali Telegram e Whatsapp per gli aggiornamenti gratuiti.
• Siamo su Mastodon, il social network libero da pubblicità e attento alla privacy.
• Se preferisci, ci trovi su Google News, su Flipboard, ma anche su Facebook e Pinterest!