Nato a Sesto Calende, luogo simbolo della SIAI Marchetti, l’Hangar Italy G.91 Tribute Watch è un orologio meccanico che trasforma in segnatempo il mito del Fiat G.91. Realizzato in 91 esemplari numerati e personalizzabili, è un progetto corale: l’anima editoriale di Marianna Bonavolontà, figlia di un pilota del “Gina” e voce di Un Caffè al Volo, e la firma grafica di OKB01 (Mauro Roder), storico studio creativo del design aeronautico.
Hangar Italy presenta il G.91 Tribute Watch. Il marchio, indipendente e radicato nella cultura del volo, prosegue il suo percorso con un segnatempo che mette insieme storia, tecnica e passione. Il richiamo è immediato: il Fiat G.91, l’aereo che ha saputo incarnare un’idea di agilità e servizio, resta un simbolo nell’immaginario di chi ha amato l’aviazione del Novecento.
Il “piccolo Sabre”: perché il G.91 conta ancora

Progettato dall’ingegner Giuseppe Gabrielli e vincitore del concorso Nato del 1953, il G.91 si guadagnò il soprannome di “piccolo Sabre” per l’impronta dinamica e la versatilità operativa. Impiegato da più aeronautiche e legato indissolubilmente alle Frecce Tricolori, ha segnato decenni di dimostrazioni e linee di volo, lasciando una scia di ricordi nel pubblico e tra gli addetti ai lavori. L’orologio non si limita a citare: traduce quell’energia in codici grafici, dettagli e una costruzione pensata per chi riconosce nel cockpit un orizzonte mentale, oltre che tecnico.
Marianna Bonavolontà: una voce che nasce in hangar
La scelta dell’ambasciatrice non è di facciata. Marianna Bonavolontà, giornalista, scrittrice ed ex atleta di livello mondiale, è figlia di un pilota e istruttore del G.91. Con la sua rubrica “Un Caffè al Volo”, racconta da anni storie di cielo, volo e persone che lo abitano. È un incastro naturale: la sua biografia parla la stessa lingua dell’orologio. In un progetto che punta a mettere al polso la memoria, Marianna diventa il ponte tra chi ha vissuto il “Gina” e chi oggi ne raccoglie l’eredità emotiva.
OKB01, grafica militare come linguaggio di progetto
Le grafiche affidate a OKB01 portano la firma di Mauro Roder, studio italiano che da oltre vent’anni lavora su patches, livree e codici visivi aeronautici. La scelta non è casuale: per questo G.91 Tribute Watch non bastava decorare; serviva interpretare. Simboli, linee e proporzioni vengono filtrati attraverso una cultura visiva che conosce il campo: la segnaletica militare, i contrasti funzionali, il ritmo dei pannelli. Il risultato è una grafica che parla di cielo senza retorica, e rende immediatamente riconoscibile l’identità dell’orologio.
Ogni esemplare è numerato e configurabile nei tratti previsti, così da riflettere la storia del singolo acquirente. È qui che emerge il DNA di Hangar Italy: progetti che nascono da una comunità, con l’obiettivo di trasformare ricordi e simboli in oggetti duraturi.
Edizione limitata: 91 storie, un solo riferimento
Non è un numero scelto a caso: 91 come il G.91. L’edizione limitata sottolinea il carattere da collezione del progetto e invita alla cura del dettaglio. Ogni pezzo è numerato e offre margini di personalizzazione, per fissare su metallo e quadrante la propria relazione con il “Gina”: un velivolo che ha attraversato i cieli e le stagioni dell’aeronautica italiana, dall’operatività alle acrobazie, dai reparti ai sorvoli che milioni di persone hanno ammirato con il naso all’insù.
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