Il Gran Premio del Giappone 2025, qui tutti gli orari TV del GP di Motegi, potrebbe diventare il palcoscenico del ritorno di Marc Márquez sul tetto del Motomondiale. Il pilota di Ducati Lenovo arriva in testa alla classifica MotoGP con 512 punti, ben 182 in più del fratello Alex Márquez, in sella alla Gresini. Restano cinque weekend da disputare dopo il Giappone, con un massimo teorico di 185 punti ancora da assegnare.
La matematica dice che a Marc basta guadagnare tre punti su Alex per rendere irraggiungibile il suo bottino. E grazie al numero di vittorie ottenute – 11 contro le potenziali 8 che Alex potrebbe ancora conquistare – il vantaggio resterebbe comunque nelle sue mani in caso di arrivo a pari punti.
Con la sprint race aumentano le variabili
In passato, senza la sprint race, i calcoli sarebbero stati semplici. Con l’introduzione della gara del sabato, che assegna 12 punti al vincitore, gli scenari cambiano a seconda dell’esito del primo confronto in pista. Solo sabato sera, infatti, sarà possibile disegnare una tabella precisa con le combinazioni definitive. Vediamole insieme.
Se Marc chiude davanti ad Alex sia nella sprint sia nella gara di domenica, e arriva almeno secondo al sabato o quarto alla domenica, il titolo è suo. Lo stesso vale se nell’arco del weekend totalizza almeno tre punti in più del fratello. Situazione frequente in questo 2025: è già accaduto in 12 dei 16 appuntamenti disputati.
Ma ci sono casi più complessi. Se Marc vince la sprint e Alex arriva secondo, per laurearsi campione dovrà comunque precederlo la domenica. Se invece è Alex a vincere la sprint e Marc a chiudere secondo, dovrà difendersi in gara con calcoli più delicati: per esempio, una vittoria con Alex terzo o un secondo posto con Alex quarto sarebbero sufficienti.
Il caso più difficile si presenterebbe con un ritiro nella sprint, come accaduto a Misano. In quel caso Alex potrebbe recuperare 15 punti e costringere Marc a salire sul podio la domenica, con margini di errore molto più ridotti.
Una pista amica per Marc
Il contesto, però, sembra giocare a favore del catalano. Motegi è uno dei circuiti dove Marc ha sempre reso al massimo. In dieci partecipazioni ha collezionato tre vittorie, tre secondi posti, due terzi e due quarti. Non è mai sceso sotto la quarta posizione, un dato che racconta la sua confidenza con il tracciato giapponese.
Il confronto con Alex è netto: negli ultimi anni il fratello minore ha faticato, con un ritiro nel 2022, l’assenza nel 2023 per infortunio e un tredicesimo posto come miglior risultato in top class. In Moto3 e Moto2 il bilancio è stato migliore, con tre vittorie complessive, ma in MotoGP la storia è diversa.
Un titolo dal peso speciale
Per Marc questo titolo avrebbe un valore particolare. Dopo cinque anni segnati da operazioni, infortuni e sacrifici, il fuoriclasse spagnolo si ritrova a giocarsi un nuovo mondiale con la possibilità di chiuderlo proprio a Motegi, il luogo dove due anni fa prese la decisione di lasciare Honda per rilanciarsi con Ducati.
Per inseguire questa rinascita ha accettato di correre gratis nel 2024 con Gresini, ha ridotto drasticamente il peso e si è sottoposto a quattro interventi chirurgici, tra cui uno che ha comportato la rottura e la rotazione di 30 gradi dell’omero per correggere una frattura mal guarita. Tutto per arrivare a questo momento.
Nove titoli in vista
Se riuscirà a chiudere i conti a Motegi, Márquez conquisterà il nono titolo iridato, il settimo nella classe regina. Una cifra che lo confermerebbe tra i più grandi di sempre. E la statistica dice che quando Marc ha avuto un match point lo ha quasi sempre sfruttato: cinque volte su sei ha vinto il mondiale alla prima occasione utile, con l’unica eccezione del 2013, il suo anno da rookie.
Tutti i numeri e le condizioni raccontano che il destino del Mondiale 2025 potrebbe decidersi già in Giappone. Resta solo un’incognita: la capacità di gestire la pressione. Ma se c’è un pilota che sa trasformarla in forza, quello è Marc Márquez.
Non perderti le ultime notizie e condividi opinioni ed esperienze commentando i nostri articoli:
• Iscriviti ai nostri canali Telegram e Whatsapp per gli aggiornamenti gratuiti.
• Siamo su Mastodon, il social network libero da pubblicità e attento alla privacy.
• Se preferisci, ci trovi su Google News, su Flipboard, ma anche su Facebook e Pinterest!