Chi sceglie un’auto e, nello specifico, un’auto di lusso oggi lo fa sempre più spesso attraverso soluzioni alternative all’acquisto. Tra queste, il leasing e il noleggio a lungo termine stanno vivendo una crescita costante, determinata dalla possibilità di guidare modelli prestigiosi e, in generale, di ogni segmento con costi pianificabili e servizi inclusi.
Una delle variabili decisive, spesso sottovalutata, insieme all’anticipo, è il chilometraggio incluso nel contratto. Vediamo insieme come stanno le cose, anche e soprattutto nel caso delle auto di lusso.
Noleggio con chilometri inclusi: cosa offre il mercato italiano
Le società specializzate nel noleggio auto a lungo termine propongono formule differenziate. Alcune offrono pacchetti con chilometraggio fisso, altre puntano su offerte con chilometri illimitati, pensate per chi percorre distanze elevate senza voler pensare a soglie o penali. La differenza è che queste ultime solitamente presentano canoni mensili più alti, ma offrono maggiore libertà.
Ad esempio, Leasys ha lanciato la formula Unlimited, che consente l’uso dell’auto senza vincoli di percorrenza, un’opzione che si rivolge in particolare ai privati con esigenze di mobilità frequente. Arval, invece, propone chilometraggi molto elevati, 100.000 km inclusi nel canone, mentre Ayvens, oltre alla formula di noleggio a km illimitati, consente di personalizzare il contratto in base ai chilometri previsti, con possibilità di modificarli in corsa.
Noleggio auto a lungo termine: cosa succede se si superano i km
Se il contratto di noleggio a lungo termine prevede un chilometraggio massimo e questo viene superato, scatta un addebito proporzionale. La tariffa viene calcolata per ogni chilometro in eccesso e, quindi, può avere un peso enorme sui costi, specie in presenza di una vettura di lusso. In altre parole, i km rappresentano una delle voci che più incidono in caso di uso intenso dell’auto. Per questo è essenziale valutare bene le proprie abitudini di guida prima di scegliere l’auto giusta per il noleggio.
L’alternativa è rappresentata dalle formule a chilometri illimitati, che eliminano questo rischio ma, come detto, comportano inevitabilmente un canone mensile più elevato. Si tratta quindi di una scelta adatta solo se il costo extra viene compensato da un reale utilizzo su lunghe distanze.
Leasing auto: km inclusi e le altre variabili
Lo stesso concetto può essere applicato al leasing. Il canone mensile di un’auto di lusso in leasing dipende da diversi fattori: marca e modello, durata del contratto, chilometraggio incluso, ma anche dagli eventuali servizi compresi. I pacchetti più completi possono includere manutenzione ordinaria e straordinaria, assicurazione, bollo e assistenza stradale. La durata media varia da due a cinque anni, con possibilità di riscatto finale nel caso del leasing classico.
A incidere sul costo è anche l’eventuale richiesta di un anticipo, più comune quando si tratta di modelli ad alte prestazioni o di gamma superiore. Questo importo iniziale riduce la rata, ma rappresenta un impegno economico importante.
Come scegliere l’opzione giusta
Per individuare la formula più adatta per guidare una vettura, nello specifico un’auto di lusso, è fondamentale stimare con precisione i propri chilometri annuali, tenere conto dei servizi di cui si ha realmente bisogno e verificare con attenzione le condizioni contrattuali.
In particolare, è consigliabile leggere con cura le clausole relative alla restituzione del veicolo, all’usura accettabile e agli eventuali costi extra. Qui tutti i nostri consigli per non farsi fregare.
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