Il mercato statunitense si sta rivelando sempre più complicato per i modelli elettrici importati. Nissan ha deciso di interrompere la produzione della Ariya per il model year 2026 destinato agli Stati Uniti. Una scelta dettata da una serie di fattori economici e normativi che stanno modificando profondamente l’approccio dei costruttori tradizionali all’elettrico.
Il portavoce di Nissan USA, Dominick Vizor, ha confermato la decisione dichiarando che l’azienda ha scelto di “riassegnare le risorse per supportare il lancio della nuova Leaf 2026“, un modello che promette di essere l’elettrica più economica disponibile sul mercato americano.
La Ariya continuerà a essere venduta negli Stati Uniti solo attraverso l’inventario esistente, mentre Nissan garantirà comunque assistenza, ricambi e copertura di garanzia per i clienti già in possesso del modello.
Tariffe e normative, una combinazione letale

Il cambiamento riflette un “contesto di mercato dinamico”, secondo Nissan, ma in realtà la situazione è più critica di quanto il linguaggio aziendale lasci intendere.
Con l’allentamento delle normative federali sulle emissioni e l’introduzione di nuovi dazi sull’importazione, mantenere in listino un modello come la Ariya, costruita in Giappone, diventa economicamente insostenibile. Anche se il dazio sui veicoli giapponesi è stato recentemente ridotto al 15%, resta comunque un ostacolo non facile da superare.
Una decisione strategica: puntare tutto sulla nuova Leaf

La nuova Leaf rappresenta l’alternativa ideale. Anch’essa prodotta in Giappone, ma con un prezzo di partenza molto più basso e un’autonomia di circa 490 km, la nuova generazione promette di competere anche senza incentivi fiscali. Un risultato che la Ariya, nonostante le buone premesse, non è mai riuscita a raggiungere del tutto.
Nonostante lo stop, Nissan non ha definitivamente archiviato il progetto Ariya negli Stati Uniti. La vettura continuerà a essere proposta nei mercati internazionali e potrebbe rientrare in gioco nel 2027, qualora il mercato EV americano tornasse favorevole. Ma per ora, Nissan preferisce concentrarsi su un modello più competitivo e accessibile, evitando ulteriori perdite in un segmento sempre più complesso.
La scommessa è chiara: se il futuro dell’elettrico negli USA sarà dominato da prezzi accessibili, autonomia concreta e produzione localizzata, allora la nuova Leaf ha tutte le carte in regola per diventare la vera protagonista della strategia elettrica di Nissan.
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